In vista dell’estate il Comune di Milano potenzierà l’assistenza domiciliare fornita già durante l’anno agli anziani e alle persone con disabilità seguiti dai servizi territoriali, a tutela di una fascia di cittadini che durante l’estate, complice il caldo e l’assenza di familiari, badanti o vicini di casa, possono trovarsi in difficoltà.
A comunicarlo è Palazzo Marino, che rilancia il suo Piano di interventi annuale unitamente all’appello a segnalare i casi bisognosi di assistenza. Le richieste – spiega l’amministrazione comunale – possono essere avanzate chiamando il numero verde gratuito 800.777.888, attivo dalle 8 alle 19 dal lunedì al sabato e, in caso di ondate di calore segnalate dai bollettini ATS (Agenzie di tutela della salute, ex ASL), anche la domenica negli stessi orari. La linea – si ricorda – rimane attiva anche oltre la stagione estiva per rafforzare i servizi che già si occupano della lotta alla solitudine soprattutto per le categorie più fragili, come gli anziani. In particolare, durante i mesi estivi agli operatori sarà possibile richiedere interventi assistenziali tra cui: consegna di pasti a domicilio, assistenza domiciliare per l’igiene della persona e la pulizia della casa, telefonate e visite, aiuto domestico con accompagnamento per spesa e per visite mediche.
“La lotta alla solitudine, in qualsiasi periodo dell’anno, è per noi un’assoluta priorità – dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – Per questo abbiamo costruito un Piano per promuovere la socialità che è unico in Italia e ci impegniamo a proseguire nella sfida di un welfare per tutti“. “Nei mesi estivi, particolarmente difficili per le persone più fragili come gli anziani – aggiunge l’assessore – invitiamo i milanesi a segnalare i casi di persone in difficoltà per favorire l’intervento dei servizi sociali che cercheranno la soluzione ottimale caso per caso“.
Ai servizi, offerti a tutte le persone con fragilità o non autosufficienti, si accede infatti su base volontaria per cui sono fondamentali le segnalazioni di familiari, parenti, vicini di casa e conoscenti per evidenziare le situazioni di maggiori difficoltà. Le iniziative dedicate agli anziani non riguarderanno solo l’ambito dell’assistenza – conclude il Comune – ma anche quello della socialità e coinvolgeranno le strutture ricreative dedicate agli anziani e gli spazi aggregativi dove sono presenti i custodi sociali.