Il governo del Nepal ha lanciato la campagna di bonifica del Monte Everest nelle scorse settimane: le operazioni hanno portato al recupero di 4 cadaveri e 11 tonnellate di rifiuti, accumulatisi nel corso di anni di scalate.
Il governo nepalese ha spiegato che tra aprile e maggio scorsi una squadra di 20 sherpa ha raccolto 5 tonnellate di rifiuti da diversi siti sopra il campo base, e altre 6 tonnellate nelle aree sottostanti.
La via verso la vetta è disseminata di rifiuti ed escrementi umani, taniche di ossigeno usate, attrezzature da scalata e ogni altra sorta di materiale inerte.
I corpi senza vita recuperati appartengono a 4 dei circa 300 scalatori morti nel corso dei decenni nel tentativo di scalare la montagna.