“Il lungo e burrascoso periodo stop, durato circa 8 mesi, nei quali il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone ha rischiato la sua chiusura definitiva, oggi, alla presenza delle principali Istituzioni, si è concluso nel migliore dei modi, inaugurando e annunciando ufficialmente la riapertura e la piena operatività. Per chi non avesse seguito la vicenda, nell’autunno 2018 il CRTM Brancaleone ha rischiato di chiudere per tutta una serie di eventi che si sono susseguiti: dapprima il crollo del tetto della struttura, e successivamente, a causa del mancato rinnovo del comodato d’uso, la richiesta di sfratto da parte del Comune di Brancaleone, con sgombero dei locali. Sono stati mesi davvero difficili, e non sembrava esserci soluzione alcuna. Solo grazie all’intervento del Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio è partita quella collaborazione che ha interessato RFI, nella persona della dott.ssa Versace, ad attivare i lavori di riparazione del tetto e inoltre ad affidarci in maniera diretta il comodato d’uso gratuito dello stabile che ospita l’ospedale delle tartarughe marine a Brancaleone da ben 13 anni“. E’ quanto scrivono in una nota Tania Il Grande e Filippo Armonio (Associazione Blue Conservancy Onlus). “Per l’occasione abbiamo organizzato un piccolo evento, raccontando, attraverso una presentazione multimediale, tutta la storia del CRTM dal 2006 a oggi. Hanno partecipato a questa lieta giornata:
– il personale della Guardia Costiera e del servizio veterinario ASP, entrambi sempre al nostro fianco nei salvataggi di questi animali marini;
– Carabinieri Forestali e servizio Cites provinciale, con cui collaboriamo da anni;
– RFI e la Commissione Straordinaria Comune di Brancaleone che ci ha sostenuto in questa vicenda;
– Azienda SPI Finestre e Persiane nella persona del sig. Tommaso Mangione, che ringraziamo per aver messo in sicurezza l’incolumità di animali e operatori del Centro sostituendo in maniera totalmente gratuita tutti gli infissi danneggiati della struttura;
– il nostro veterinario e direttore sanitario Massimo Clemente e poi tutti gli amici presenti oggi ma che ci sono stati vicini soprattutto in questo difficile periodo appena trascorso. Con queste righe vorremmo ringraziare anche chi, per motivi istituzionali, non ha potuto raggiungerci oggi ma ha contribuito a rendere possibile questa riapertura del CRTM, in particolare modo il Presidente Gerardo Mario Oliveiro e il Professor Di Bello (Sea Turtle Clinic – DMV Uniba), chirurgo delle nostre tartarughe marine nonché colui che non esitato ad accogliere per tutti questi mesi nella sua Sea Turtle Clinic – DMV Uniba, tutte le nostre tartarughe che erano ricoverate a Brancaleone al momento del crollo della struttura e anche quelle che nei mesi successivi abbiamo soccorso in condizioni disperate. Infine ringraziamo di cuore tutti coloro che ci seguono “a distanza” attraverso i social network, il sito web, la newsletter e che non hanno mai smesso di credere in noi e di farci sentire il loro appoggio in tutta questa triste vicenda”, concludono.
Reggio Calabria: riapre il centro recupero di tartarughe marine di Brancaleone
Reggio Calabria: il centro recupero di tartarughe marine di Brancaleone annuncia ufficialmente la sua riapertura
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