Ricerca, Boller: “Lo studio dell’Universo come base per la quella scientifica”

"Dal punto di vista della ricerca stiamo andando molto veloci in tutte le aree dell'astronomia per cercare di trovare risposte sull'origine e sulla creazione dell'Universo"
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Non si parla soltanto di dermatologia al Congresso mondiale (Wcd2019) in corso a Milano, ma anche di Universo. Ad attirare moltissimi ricercatori e medici partecipanti all’evento meneghino, l’intervento durante una delle sessioni plenarie di Thomas Boller, astrofisico del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics (Germania). Lo studioso è stato premiato recentemente per la sua ricerca sui nuclei galattici attivi. Al Congresso Boller ha parlato di Universo nei suoi concetti di inizio e fine.
Sono grato all’organizzazione per l’invito ricevuto nel partecipare al World Congress of Dermatology – ha spiegato Boller – Non ho parlato di dermatologia perché sono un astrofisico, ma del concetto di Universo nel suo inizio e nella sua fine. Stimolo i partecipanti alla mia sessione con riflessioni importanti sull’origine non solo dell’umanità, ma dell’intero Universo e raccolgo sempre ottimi feedback“.
Una partecipazione, quella dello scienziato tedesco, che può sembrare anomala ma che racchiude un preciso intento: “So che studiare astrofisica sembra strano, visto che non c’è una connessione diretta con la vita di tutti i giorni, specialmente in dermatologia, ma lo studio dell’Universo è la base di ogni disciplina scientifica – chiarisce l’astrofisico – Osservando i buchi neri ad esempio, abbiamo scoperto che Einstein aveva ragione su come la materia si modifica. Grazie alla grandissima tecnologia dei satelliti, siamo riusciti ad ottenere la prima fotografia di un buco nero e questo per noi studiosi e per la scienza rappresenta una scoperta eccezionale. Ci sono in corso di realizzazione nuovi telescopi, che grazie a tecnologie all’avanguardia potranno aiutarci ancora di più nei nostri studi“.
Dal punto di vista della ricerca – conclude – stiamo andando molto veloci in tutte le aree dell’astronomia per cercare di trovare risposte sull’origine e sulla creazione dell’Universo, cercando di capire cosa ci sia alla base di tutto ciò che conosciamo“.

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