L’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti scambierà la sua tuta spaziale per l’attrezzatura subacquea questo mese, come comandante della missione internazionale di ricerca ed esplorazione di 10 giorni sui fondali dell’Oceano Atlantico.
Durante la spedizione NEEMO (NASA Extreme Environment Mission Operations) 23 della NASA, l’astronauta guiderà una squadra di quattro acquanauti mentre vivono e lavorano nell’unica stazione di ricerca sottomarina al mondo, Aquarius.
Situata a quasi 19 metri sotto l’oceano, vicino a Key Largo in Florida, Stati Uniti d’America, Aquarius è un ambiente ideale per testare concetti per future missioni sulla Luna e su Marte, per simulare passeggiate spaziali e per portare avanti studi di scienza marina sotto la guida del Dipartimento di Scienze Marine dell’Università Internazionale della Florida.
A quattro anni dalla sua prima missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, denominata Futura, Samantha Cristoforetti è motivata dalla sfida di un mondo sottomarino.
“Non succede tutti i giorni di poter vivere 10 giorni sott’acqua, dove si trovano questa flora e fauna marina incredibilmente ricche” spiega Cristoforetti. “NEEMO offre letteralmente l’opportunità di tuffarsi di nuovo in un ambiente operativo“. “Per molti versi, Aquarius funziona come la Stazione Spaziale, con procedure definite, ruoli e scadenze fisse. Non vedo l’ora di provare di nuovo quella sensazione e di imparare dai miei compagni di squadra che portano una grande dose di esperienza nella ricerca marina“.
L’ESA ha iniziato il suo coinvolgimento con NEEMO nel 2012 e, ad oggi, ha partecipato ad otto missioni Aquarius. Precedenti membri dell’equipaggio sono stati gli astronauti Tim Peake, Andreas Mogensen, Thomas Pesquet, Luca Parmitano e Matthias Maurer, così come pure l’istruttore di uscite extra veicolari Hervé e, più recentemente, l’astronauta ESA Pedro Duque, nel 2017.