Sono oltre 605 mila (605.194 unità) gli operatori – 66,4% donne e 33,6% uomini – che formano il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale (Ssn). E’ la fotografia ‘in rosa’ scattata dall’annuario 2016 del Ssn pubblicato dal ministero della Salute. La composizione per ruolo è così strutturata: il 71,4% è rappresentato dal ruolo sanitario, il 17,6%, tecnico, il 10,8% amministrativo e il restante 0,2% dal ruolo professionale.
Le unità di personale con profilo infermieristico costituiscono il 58,7% del totale del ruolo sanitario, i medici e gli odontoiatri il 23,3% mentre il 17,9% è rappresentato da altre figure professionali sanitarie (dirigente delle professioni sanitarie; personale tecnico-sanitario; personale funzioni riabilitative; personale vigilanza-ispezione).
Le strutture censite dall’annuario risultano pari a 1.029 per l’assistenza ospedaliera (52,18% pubblici e il 47,81% privati accreditati), 8.928 per l’assistenza specialistica ambulatoriale, 7.324 per l’assistenza territoriale residenziale, 3.064 per l’assistenza territoriale semiresidenziale, 5.649 per l’altra assistenza territoriale e 1.109 per l’assistenza riabilitativa.
Dal documento emerge che il 52% degli ospedali pubblici risulta dotato nel 2016 di un dipartimento di emergenza e oltre la metà del totale degli istituti (65,0%) di un centro di rianimazione. Il pronto soccorso è presente nell’80,6% degli ospedali, mentre il pronto soccorso pediatrico è nel 16,9% dei centri. Dai dati di attività delle strutture con pronto soccorso si evidenzia che nel 2016 ci sono stati circa 3,4 accessi ogni 10 abitanti; di questi pazienti quasi il 14,2% è stato in seguito ricoverato.
Sanità: 600 mila operatori e 1000 ospedali, la fotografia del SSN è in rosa
La fotografia "in rosa" scattata dall'annuario 2016 del Servizio Sanitario Nazionale pubblicato dal Ministero della Salute
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