Le misurazioni notturne di Nicer, il payload a bordo della Stazione spaziale internazionale, hanno permesso agli scienziati di realizzare una mappa dell’intero cielo a raggi X. L’immagine – spiega Global Science – è il risultato dei dati raccolti dallo strumento Nasa nel corso dei suoi primi 22 mesi di missione.
Gli archi ritratti sono generati dalle particelle energetiche che scontrandosi rilasciano un bagliore diffuso che rimane impresso nel cielo.
“Anche con una elaborazione minima, questa immagine mostra il ciclo di Cygnus, una supernova distante 90 anni luce e di circa 5,000/8,000 anni,” spiega Keith Gendreau, il principale ricercatore di questa missione al Goddard Space della NASA presso Greenbelt in Maryland. “Stiamo gradualmente costruendo una nuova immagine a raggi X dell’intero cielo, ed è possibile che la raccolta notturna di NICER potrà mostrare fonti ancora sconosciute”.
L’obiettivo principale di Nicer è determinare la dimensione dei resti densi di stelle ‘morte’ chiamate stelle di neutroni prima che diventino buchi neri, mentre la stazione orbita attorno alla Terra ogni 93 minuti. Queste misurazioni consentiranno agli scienziati di studiare e individuare la materia presente nei loro nuclei incredibilmente compressi. Le pulsar, sono ideali per questa ricerca e vengono costantemente monitorate da Nicer.