Giugno si sta rivelando un mese fantastico per vedere le nubi nottilucenti. I social sono pieni di foto delle affascinanti osservazioni e queste particolarissime nubi sono state osservate anche ben più a sud del solito, fino a San Francisco, in California, e a Parigi. Il sito Spaceweather.com ha riportato una grande diffusione del fenomeno tra l’8 e il 9 giugno scorsi, ma in realtà finora tutto il mese di giugno ha offerto ottime possibilità per ammirare queste nuvole dal colore blu elettrico, come mostrano le splendide foto contenute nella gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo.
Ma di cosa si tratta? Se non avete mai sentito parlare delle nubi nottilucenti, è perché si verificano sotto particolari condizioni atmosferiche e sono visibili solo per poche settimane all’anno, nei mesi di giugno e luglio nell’emisfero settentrionale. Sono le nuvole più alte nel cielo della Terra, trovandosi a circa 80km dalla superficie terrestre. Proprio come succede per la vetta di un’alta montagna, alla fine della giornata queste nuvole possono essere l’ultima cosa illuminata dai raggi del sole. La luce del sole può colpirle molto tempo dopo che il sole è tramontato per noi sulla superficie terrestre e per questo si chiamano nubi nottilucenti, ossia nubi che brillano di notte. Inoltre, queste nuvole sono molto fredde e contengono piccolissimi cristalli di ghiaccio. Quando la luce del sole le colpisce, scintillano e si accendono di un blu brillante.
Negli ultimi giorni, le nubi nottilucenti sono state osservate in Europa, soprattutto in Scandinavia, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Polonia, e negli Stati Uniti, in Minnesota, Oregon, Nevada, California, Utah. Le prime osservazioni delle nubi nottilucenti risalgono al 1885, 2 anni dopo l’eruzione del vulcano Krakatoa in Indonesia. Mentre prima erano osservate solo alle alte latitudini, relativamente vicino ai poli terrestri, gli scienziati sostengono che negli ultimi anni le nubi nottilucenti hanno iniziato a dirigersi verso sud.