Un vastissimo incendio si è sviluppato oggi pomeriggio sui monti sopra Cortina D’Ampezzo, nel bellunese, a 600 metri d’altitudine tra la Croda de R’Ancona e Zuoghi. La segnalazione è giunta da alcune persone che dal Col Rosà avevano sentito un forte boato e poi avevano visto alzarsi il fumo di un incendio. I Vigili del fuoco, allertati, hanno attivato l’eliambulanza del Suem 118 di Pieve di Cadore (Belluno), che era intervenuta per il recupero di un’escursionista, e che ha verificato la presenza di una vasta zona in fiamme. Attualmente vi stanno operando i mezzi antincendio.
AGGIORNAMENTO:
“Stiamo intervenendo con tutti i mezzi regionali, con i volontari antincendi boschivi di Auronzo, con i tecnici dei Servizi Forestali e della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. E’ una situazione delicata, perché le fiamme sono in un’area dove si trovano reperti bellici“. Lo riferisce l’Assessore alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin, sull’incendio che si è sviluppato nell’area di Cortina, precisando che “due reperti sono già esplosi e non possiamo escludere la possibilità che la cosa si ripeta“.
L’incendio – precisa la Regione – si è sviluppato nell’area di Cortina, sopra il Rifugio Ospitale vicino a Cimabanche. “Stiamo operando – precisa Bottacin – solo con l’intervento dell’elicottero. Per i nostri uomini sarebbe molto pericoloso avvicinarsi. Per questo motivo, raccomandiamo a tutti di non avvicinarsi all’area interessata. Ringrazio fin d’ora tutti coloro che stanno lavorando per circoscrivere le fiamme. Ancora una volta, com’è tradizione – conclude – sono intervenuti con tempestività e con grande perizia“.
L’incendio si estende per circa 4-5.000 metri quadrati. E’ stata confermata la percezione di alcuni scoppi, dovuti all’esplosione di ordigni residuati bellici. Sul posto agiscono l’elicottero “Drago” del comando vigili del fuoco di Venezia e quello del servizio antincendio boschivo regionale veneto, con l’apporto di squadre a terra da Cortina.