Abbronzatura, il dermatologo: “le scottature sono facilitate da alcuni cibi e bevande”

La maggior parte delle persone è a conoscenza dei danni di una insolazione o delle scottature, ma pochi sanno che esistono alimenti che aumentano la sensibilità ai raggi Uv
MeteoWeb

Le scottature in spiaggia sono ogni anno uno dei maggiori crucci di chi vorrebbe un’abbronzatura perfetta, minacciata però dal rischio di esporsi troppo al sole. Creme solari e altri accorgimenti sono dunque indispensabili. Ma pochi sanno che ci sono alcuni alimenti da evitare prima di esporsi al sole “in quanto contengono la furanocumarina, una sostanza chimica naturale che rende la pelle più sensibile ai raggi ‘cattivi’ del sole“. E’ quanto spiegato da Robert Gniadecki, dermatologo dell’Università di Alberta e componente del Cancer Research Institute of Northern Alberta, in un articolo apparso su ‘Folio’, pubblicazione online dell’ateneo.

I principali alimenti che possono facilitare le scottature sono: lime, alcune varietà di carote, il sedano e l’aneto. “La maggior parte delle persone è a conoscenza dei danni di una insolazione o delle scottature, ma pochi sanno che esistono alimenti che aumentano la sensibilità ai raggi Uv – ricorda il dermatologo – Ad esempio negli Usa è nota la ‘scottatura da Margarita‘, quando il lime contenuto nel famoso cocktail entra in contatto con la pelle può reagire con i raggi solari e causare una fitofotodermatite“.

L’esperto mette in guardia anche dai prodotti solari che si usano per proteggersi: “Vanno evitati filtri solari che contengono oxybenzone, un composto organico che però può essere dannoso per la salute quando assorbito attraverso la pelle, e ovviamente rimedi casalinghi per curare le scottature: potrebbero rivelarsi dannosi e peggiorare la situazione“.

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