Ue: “La deforestazione è un problema grave, persi 800 campi da calcio all’ora dal 1990 al 2016”

L'Ue lancia l'allarme per la deforestazione mondiale: "La scomparsa del manto forestale è strettamente connessa alla vita degli esseri umani, alla cattura del carbonio, alla qualità acqua"
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La deforestazione è un problema grave. Dal 1990 al 2016, la superficie persa è pari a 800 campi da calcio all’ora. La scomparsa del manto forestale è strettamente connessa alla vita degli esseri umani, alla cattura del carbonio, alla qualità acqua“, elementi che dovrebbero essere adesso valorizzati grazie a un’economia sostenibile, un miglior uso di terra e risorse e la raccolta di nuovi dati per fare ricerca nel settore, hanno affermato Frans Timmermans e Jyrki Katainen, vicepresidenti della Commissione europea e in carica, rispettivamente, come commissari per la migliore legislazione, le relazioni interistituzionali, lo stato di diritto e per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività, in occasione della presentazione delle nuove misure prese dall’Unione europea contro il cambiamento climatico e la deforestazione.

La deforestazione infatti, si legge in una nota dell’Ue, “non è un problema percepito in Europa“, dove si è comunque riusciti a limitare i danni con “campagne di sensibilizzazione“. Nonostante questo, hanno detto i commissari, è necessario “mettere un termine alla deforestazione e aumentare il manto forestale mondiale” al fine di “sostenere la biodiversità e ridurre la pressione sulle nostre risorse”. “Serve un approccio orizzontale” cha vada dal commercio, dove “chi vorrà commerciare con noi dovrà seguire i nostri principi“, alla cooperazione e lo sviluppo, fino all’importanza di “una buona cooperazione con Paesi terzi“.

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