Le autorita’ sanitarie del Congo hanno elaborato un nuovo piano per contrastare l’epidemia di Ebola con misure come la fornitura di cibo e l’assistenza alle popolazioni, oltre che l’utilizzo di un nuovo vaccino. Lo afferma il New York Times, che ha ottenuto una copia del documento ancora riservato. Il piano, che riguarda il periodo tra luglio e dicembre, e’ stato messo a punto da una commissione indipendente e dall’Oms, scrive il quotidiano, e si propone di trattare l’epidemia piu’ come un’emergenza umanitaria che come un problema strettamente sanitario. Fra le misure ci sono la distribuzione di aiuti e una maggiore assistenza sanitaria in generale, non solo finalizzata al contenimento del virus.
Inoltre dovrebbero essere impiegati piu’ mezzi militari per contrastare gli attacchi armati al personale sanitario. Un secondo vaccino, scelto tra quelli in sperimentazione durante la grande epidemie del 2015, dovrebbe inoltre essere messo in campo. Quest’ultima misura dovrebbe avere il via libera dopo le dimissioni del ministro della Salute del Congo, Oly Ilunga, che invece si opponeva. “Il paese sta cercando 288 milioni di dollari per la nuova strategia – scrive il New York Times – e probabilmente li trovera’. La Banca Mondiale ha offerto 300 milioni”.