E’ la notte magica dell’eclissi solare, anche se lì dove si può osservare dal vivo, in Sud America e in modo particolare in Cile, è pieno giorno. Il Paese si è mobilitato per un evento storico: oltre 150.000 persone sono arrivate da tutto il mondo nelle province di Coquimbo e Atacama e nonostante il terremoto di magnitudo 4.0 che poche ore fa, alle 17:17 italiane, ha colpito la zona, è una grande festa di scienza e astronomia. Tanti VIP hanno raggiunto l’area più interessata dal fenomeno, tra loro il patron della Virgin Richard Branson, l’ex presidente Usa Bill Clinton, il creatore di Google Sergey Brin e il fondatore di Microsoft Bill Gates.
L’eclissi solare di stasera è iniziata alle 21:24 italiane e terminerà alle 23:47, con la totalità che durerà 2 minuti e 36 secondi tra le 22:38 e le 22:40 (sempre orario italiano).
Di seguito tutte le immagini in diretta streaming:
- Eclissi solare totale 2019: la diretta streaming della NASA [VIDEO LIVE]
- Eclissi solare totale 2019: la diretta streaming dell’ESO dal Cile, evento eccezionale [VIDEO LIVE]
- Eclissi solare totale 2019: la diretta streaming di Exploratorium dal Cile [VIDEO LIVE]
- Eclissi solare totale 2019: la diretta streaming dal Sud America [VIDEO LIVE]
Già da lunedì e alle prime ore dell’alba migliaia di turisti e vip si sono installati nei luoghi con la migliore visuale. Branson e Clinton, secondo i media locali, sono in un accampamento con costosissime tende dotate di ogni comfort. Un evento che ha reso introvabili lenti speciali e visiere da saldatori, e spinto scuole e università a chiudere o ridurre le attività.
Glamour a parte, questa eclissi è visibile proprio nella zona dove ci sono ben tre degli osservatori astronomici più importanti del mondo, come quelli dell’Eso (European Southern Observatory) a la Silla (nelle foto a corredo dell’articolo), che è stato aperto a 1000 visitatori e offrirà i suoi telescopi e strumenti a sei gruppi di ricerca che condurranno altrettanti esperimenti. Tra questi la replica di quello che fece Arthur Eddington 100 anni fa per confermare la teoria della relatività di Einstein, ma questa volta con la tecnologia del telescopio del progetto Tarot. “L’idea di riproporre quell’esperimento è interessante – spiega Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project – perché gli strumenti di oggi sono tecnologicamente più avanzati, e già solo i dispositivi di immagine e pellicole ci permetteranno di registrare molto meglio le stelle nella fase di totalità“. La pellicola ai tempi di Eddington permetteva di registrare a fatica le stelle. Con questo esperimento mesi fa sono state ottenute le immagini di cielo dove si avrà l’eclissi, acquisendo la posizione delle stelle, e sarà confrontata con quelle dell’eclissi.