Nuova misura del bosone di Higgs: è la più precisa finora. I nuovi risultati si devono agli esperimenti Atlas e Cms, che sono anche riusciti ad osservare fenomeni estremamente rari, rilevandoli tra 10mila miliardi di miliardi di collisioni avvenute tra il 2015 e il 2018.
Le misure hanno confermato la validità del Modello Standard, la teoria di riferimento della fisica delle particelle, e sono state presentate alla conferenza sulla Fisica delle Alte Energie della Società Europea di Fisica, in Belgio.
Il bosone di Higgs, teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012, è la particella associata al campo di Higgs, che secondo la teoria permea l’universo conferendo la massa a tutte le particelle elementari. La forza delle interazioni tra il bosone e le altre particelle dipende dalla massa di queste ultime: più sono massicce, più forte sarà l’interazione e più semplice sarà osservarla. Gli esperimenti sono riusciti a rilevare anche interazioni con particelle più leggere, estremamente rare.
Fisica: nuova misura del bosone di Higgs
Il bosone di Higgs, teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012, è la particella associata al campo di Higgs
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