In Germania fa troppo caldo e i sindacati chiedono la siesta per i lavoratori: gli esempi nel mondo in cui è già così

In alcune zone del mondo, la vita subisce praticamente una battuta d’arresto nel primo pomeriggio al momento della siesta: queste pause sono perfettamente intrecciate nella vita di tutti i giorni
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Alla luce delle recenti ondate di caldo, la federazione sindacale tedesca (DGB) sta chiedendo ai datori di lavoro di concedere pause più lunghe ai dipendenti alla pausa pranzo. “Lavorare senza una pausa porta ad un sovraccarico sul dipendente. Questo aumenta ancora con il caldo. Nei Paesi del Sud fanno così. Con l’ondata di calore, abbiamo bisogno di una siesta in Germania. Una siesta all’ora di pranzo, a differenza di un break, significa staccare per un periodo più lungo. I datori di lavoro devono garantire che i lavoratori possano riposare. Spazi per il relax, per esempio, aiutano, e qui i lavoratori possono persino chiudere gli occhi per un’ora”, ha dichiarato Annelie Buntenbach, membro del board della DGB in un’intervista alla Saarbruecker Zeitung.

siesta caldoIn alcune zone del mondo, la vita subisce praticamente una battuta d’arresto nel primo pomeriggio. Le persone tornano a casa da lavoro per una siesta, così come è nota in Spagna. Che significhi un piccolo sonnellino di 20 minuti (il tradizionale significato di siesta) o un’importante pausa di metà pomeriggio, le pause di questo tipo variano di Paese in Paese. Ma in molte parti del mondo, incluse Grecia, Filippine, Messico, Costa Rica, Ecuador e Nigeria, i pisolini sono perfettamente intrecciati nella vita di tutti i giorni.

La tradizione è iniziata come necessità in alcune parti del mondo, dove nel pomeriggio il caldo raggiunge il picco e fuori le temperature sono davvero poco tollerabili. L’aumento delle temperature combinate con il pesante pasto di metà giornata costringe i residenti a tornare al comfort di casa, dove possono riposare e attendere che il caldo cali un po’. Nel corso del tempo, diverse culture hanno modificato questa abitudine per adattarla meglio alle loro preferenze. Ecco alcuni esempi.

Cina: I lavoratori spesso prendono una pausa dopo pranzo e posano le teste sulle scrivanie per un sonnellino di un’ora. È considerato un diritto costituzionale.

Italia: Tra le 12 e le 13:30 oppure delle 14:30 alle 16, alcune aziende sono chiuse e i luoghi pubblici come musei e chiese possono chiudere le loro porte, in modo che gli impiegati possano far ritorno a casa per un pranzo rilassante e perché no, anche un riposino.

riposo pomeridianoSpagna: La siesta è profondamente radicata nella cultura del Paese. Le aziende spesso chiudono per ore per facilitare il riposo di metà giornata. Anche se la siesta può durare fino a 2 ore, in realtà solo una parte del tempo è dedicata a dormire. Prima c’è il pranzo con famiglia e amici, poi il riposo. A causa di questa pausa a metà giornata, le persone spesso lavorano fino a tardi la sera.

Stati Uniti: il riposino di metà giornata non è ancora una tradizione culturale, ma si iniziano a compiere i primi passi. Alcune grandi compagnie, come Google, stanno diventando sempre più disponibili alla pausa, prevalentemente perché credono aumenti la produttività.

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