Per proteggere la pelle dagli effetti nocivi dei raggi solari, assicurandosi anche una netta diminuzione del rischio di tumori cutanei di diversa natura e gravità e di altre patologie dermatologiche, tra le quali anche l’invecchiamento precoce della pelle, è necessario prestare la massima attenzione alla scelta della crema solare. Una serie di utili consigli li fornisce la Fondazione Veronesi, precisando che non basta evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata, quelle in cui cioè le concentrazioni di radiazioni ultraviolette – raggi UVA e UVB – sono al massimo, ma occorre anche usare le giuste “coperture“.
Occhiali con lenti scure per proteggere la vista e gli occhi dagli effetti e riverberi della luce, aumentati dalla sabbia e dall’acqua, capi di abbigliamento come magliette o cappellino con visiera, indispensabili soprattutto nei primi giorni di esposizione, e crema solare ad hoc, la cui efficacia protettiva è, spesso sottovalutata.
I prodotti con filtri solari aiutano a contrastare gli effetti nocivi del sole, prevenendo lo sviluppo di tumori cutanei, non solo melanomi ma anche di altri tumori, come ad esempio i carcinomi baso-cellulari che hanno una correlazione altrettanto diretta con i raggi solari. Inoltre l’applicazione corretta e costante della crema solare evita il pericolo di scottature che possono rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo nel tempo di malattie importanti della cute. Rischio che si eleva in caso di scottatura in età giovanile, predisponendo maggiormente alla formazione di tumori cutanei in età adulta. Infine, in presenza di una pelle particolarmente delicata in cui si manifestano eritemi o rossori ai minimi raggi solari, le regole di buona esposizione vanno seguite con ancora maggiore assiduità e attenzione per ridurre ulteriormente l’impatto dei raggi ultravioletti sulla cute.