Recuperato il corpo senza vita dell’alpinista che ieri è caduto in crepaccio, a più di 25 metri di profondità, alla base della parete Sud del Breithorn centrale, sul Monte Rosa.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: sarebbe rimasto sepolto da una consistente quantità di neve dovuta al crollo del “ponte” di superficie.
I soccorritori hanno fatto il possibile per salvarlo operando in condizioni estreme: il crepaccio è risultato essere molto stretto e i tecnici del Soccorso alpino valdostano si sono calati con la corda uno alla volta.
Al pericolo delle operazioni all’interno si sono aggiunti il forte vento in quota e il rischio dovuto alla presenza di numerosi altri crepacci in prossimità della zona, altrettanto insidiosi perché non visibili né individuabili.