Due medici – di cui uno vaccinato – contagiati dal morbillo al San Raffaele di Milano. I due casi, conferma la struttura, sono stati registrati a carico di due specialisti della Cardiochirurgia. “Il primo caso ha avuto una probabile fonte esterna, il secondo è correlabile al primo, ma in un operatore vaccinato con due dosi, come da raccomandazioni ministeriali, in teoria quindi protetto“, precisa il San Raffaele. La Direzione sanitaria ha adottato ogni misura di sorveglianza e profilassi post-esposizione dei contatti, “sia nei confronti dei pazienti, sia degli operatori sanitari“.
Sui pazienti operati e ambulatoriali, che sono venuti a contatto con i due cardiochirurghi, la direzione sanitaria ha effettuato l’indagine sierologica. “Tutti i pazienti sono risultati coperti dal titolo anticorpale o perché vaccinati o perché avevano sviluppato la malattia in passato. Nessun pericolo quindi in corso“, rassicura la Direzione sanitaria. “Nel nostro Ospedale è in atto da molti anni una politica di controllo sierologico di tutto il personale sanitario, non solo per morbillo, ma anche per parotite, rosolia e varicella, esteso anche a tutti gli studenti dell’Università. A tutti gli operatori sanitari risultati suscettibili è raccomandata la vaccinazione, che può essere effettuata anche attraverso il programma vaccinale interno, operativo da un anno e mirato soprattutto agli operatori sanitari di reparti ad alto rischio“, conclude la Direzione sanitaria.