Attenzione agli occhi, in estate danni e infiammazioni sono frequenti: sole e aria condizionata sono nocivi

Ecco gli accorgimenti da prendere per evitare che l'estate, soprattutto sole e aria condizionata, danneggino gli occhi
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Lacrime, palpebre gonfie, arrossamento e sensazione come di sabbia negli occhi.L’eccessiva esposizione ai raggi del sole può causare un’infiammazione acuta di congiuntiva e cornea: si tratta della cherato-congiuntivite attinica, un problema molto diffuso in questa stagione e legato al riverbero: i casi maggiori si registrano in alta montagna, o anche al mare, specie dove le spiagge sono bianche”. E’ quanto spiegato da Monica Varano, direttore scientifico della Fondazione Bietti Irccs, che con l’AdnKronos Salute fa il punto sui rischi per gli occhi legati alla stagione estiva.

estate-abbronzatura-protezione-crema-solareIl sole e i raggi ultravioletti possono essere nocivi per gli occhi come per la pelle, ricordano dalla Fondazione Bietti. “Le prime ad essere danneggiate sono le strutture più superficiali, congiuntiva e cornea, con la comparsa di fastidiose cherato-congiuntiviti, spesso causa di corse in pronto soccorso. Un problema – spiega Varano – che si risolve con terapie oculari. Più pericoloso è invece il danno inflitto a cristallino e retina: le radiazioni provocano ossidazione e invecchiamento precoce, aumentando il rischio di insorgenza di cataratta e di degenerazione maculare, soprattutto nei soggetti anziani. Se si fissa il sole o ci si addormenta sotto i raggi, con gli occhi semi-aperti, il pericolo è quello di sviluppare una maculopatia fototraumatica, un po’ quello che succede quando si guarda senza protezione il sole durante un’eclissi“. Per fortuna si tratta di casi “rari – precisa l’esperta – ma il pericolo è quello di procurarsi una piccola cicatrice irreversibile”.

Anche i bambini al di sotto dei 12 anni sono più sensibili ad danni solari “poiché il cristallino, ancora immaturo, è meno efficace nel filtrare la luce solare. E’ bene inoltre ricordare che l’intensità dei raggi solari aumenta con l’altitudine e che anche in una giornata nuvolosa l’80% degli Uv filtra attraverso le nubi. E’ quindi consigliabile proteggersi sempre con lenti fotoselettive, dotate di certificato di garanzia e in grado non solo di ridurre l’abbagliamento solare, ma anche di assorbire le radiazioni nocive. Far indossare ai bambini piccoli gli occhiali da sole può essere complicato – ammette l’esperta – ma almeno si possono adoperare i cappellini con visiera“.

In estate, poi, anche l’uso eccessivo di aria condizionata – sia in ambienti chiusi che in auto – ricordano dalla Fondazione Bietti, può associarsi alla comparsa di problemi oculari. L’esposizione prolungata a basse temperature, così come l’eccesiva deumidificazione dell’aria, può essere causa di alterazione del film lacrimale e di secchezza oculare che si manifesta con segni d’irritazione: iperemia, bruciore, lacrimazione, fotofobia e sensazione di sabbia negli occhi. I soggetti più esposti sono proprio “coloro che svolgono attività prolungata al computer e i portatori di lenti a contatto“, avvertono gli esperti. Gli accorgimenti utili per garantire la salute degli occhi anche durante le vacanze, conclude la Fondazione Bietti, sono: buona idratazione, dieta adeguata, utilizzo di filtri fotoselettivi e di sostituti lacrimali.

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