L’ondata di caldo africano estremamente intensa continua a stringere nella sua morsa buona parte dell’Europa occidentale. Nel pomeriggio di ieri, 23 luglio, le temperature pomeridiane hanno ben oltrepassato soglia +40°C, soprattutto in Francia, dove oltre 100 stazioni meteorologiche segnavano valori oltre questo limite. Le temperature più alte nell’Esagono francese hanno raggiunto l’eccezionale intervallo di +40-42°C in molte regioni. La stazione di Montgivray ha riportato +42,5°C come massima del giorno. Sono stati infranti diversi record locali, come a Chateauroux che ha raggiunto +41,2°C battendo il record assoluto che resisteva da 113 anni. Il primato precedente era di +40,5°C, stabilito il 2 agosto del 1906, quando la stazione aveva una serie ininterrotta e affidabile di registrazioni dal 1893.
Ecco uno sguardo ai valori più impressionanti raggiunti in Francia nella giornata di ieri:
- +42.5 °C a Montgivray
- +42.3 °C a Belin-Béliet
- +42.1 °C a Brive – Larache (record assoluto)
- +41.9 °C a Saumur
- +41.9 °C a Grand Pressigny
- +41.6 °C a Daglan
- +41.1 °C ad Angers (record assoluto che batte i +39.8 °C del 28 luglio 1947)
- +41.1 °C ad Amboise
- +40.9 °C a Bordeaux (record assoluto)
- +40.6 °C a Vichy
- +40.5 °C a Romorantin
- +40.4 °C a Blois (record assoluto che batte i +39.5 °C del 10 agosto 2003)
- +40.2 °C a Tours (record assoluto che batte i +39.8 °C del 10 agosto 2003)
- +40.1 °C a Rennes Saint Jacques (record assoluto che batte i +39.5 °C del 5 agosto 2003)
- +38.7 °C a Laval (record assoluto)
- +37.4 °C a Limoges (record assoluto)
- +36.5 °C a Havre (record assoluto)
In Francia, 81 dipartimenti sono sotto allerta arancione per il caldo. Quasi tutto l’Esagono francese è ormai in allerta, un record, secondo Météo France, dopo il precedente primato di 78 dipartimenti durante l’ondata di caldo di fine giugno. Domani è atteso il picco di caldo con Météo France che prevede temperature di +37-42°C su gran parte del Paese, con punte di +43°C. Parigi dovrebbe battere il suo record del 1947 (+40,4°C), ma il record assoluto per la Francia di +46°C, stabilito solo lo scorso giugno, non dovrebbe essere a rischio. La compagnia elettrica EDF è stata costretta a bloccare i due reattori nucleari della centrale di Golfech, nel sud-ovest della Francia.
Preoccupante anche la situazione incendi nel Paese, con molteplici roghi divampati ieri sul territorio nazionale che hanno mandato in cenere diverse decine di ettari, favoriti dalla forte siccità e dalle raffiche di vento. Nel video seguente, le spaventose immagini di un incendio nel dipartimento dell’Aisne.
Ondata di caldo africano in Francia: spaventoso incendio nel dipartimento dell’Aisne [VIDEO]
Situazione nel resto d’Europa
Nella Penisola Iberica, le temperature più alte sono state registrate nella Spagna settentrionale e nordorientale. Molte stazioni hanno superato soglia +40°C con la temperatura più alta registrata a Lleida con +41,2°C.
Per la prima volta, il Belgio ha diramato un’allerta arancione per il caldo su tutte le regioni, fatta eccezione per la costa. L’allerta è in vigore fino a venerdì 26 luglio. A rischio il record storico di +38,8°C registrato il 27 giugno del 1947. Per far fronte a questi picchi di caldo, la maggior parte dei servizi della città di Bruxelles chiuderanno alle 13 fino a venerdì. Nelle Fiandre occidentali, il governatore ha dichiarato il divieto di fumare e accendere fuochi nelle aree naturali della provincia per evitare il pericolo incendi. Anche i Paesi Bassi sono sotto allerta arancione, a parte le isole più settentrionali. Domani in Benelux potrebbero essere stabiliti nuovi record di tutti i tempi.
In Germania, la colonnina di mercurio nei prossimi giorni si avvicinerà a +41°C nell’area di Colonia e nel Saar dovrebbe battere il record assoluto di +40,3°C del 2015, secondo il Servizio Meteorologico Tedesco (DWD). Anche metà della Svizzera è sotto allerta arancione. Il servizio meteorologico nazionale prevede un “importante disgelo in alta montagna” con lo zero termico all’incredibile quota di 4800m. In Italia, oggi sono 5 le città contrassegnate da “bollino rosso”.
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L’ondata di caldo si è intensificata anche nel Regno Unito, soprattutto in Inghilterra, dove le temperature massime pomeridiane sono salite oltre i +35°C: l’aeroporto di Jersey ha registrato +36°C! A rischio non solo i record di luglio, ma anche quelli storici, secondo Paul Gundersen, meteorologo del Met Office. Domani si prevede il raggiungimento di +37°C nel sud-est dell’Inghilterra, che supererebbero il record di luglio (+36,7°C) e si avvicinerebbero al primato storico (+38,5°C nell’agosto del 2003). Tra le foto della gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo, anche una tabella che mostra le prime 15 temperature più alte registrate ieri in Spagna, Francia e Regno Unito.
Ci attendono ancora altre giornate estremamente calde con temperature persino più alte fino a venerdì 26 luglio. Questa ondata di caldo, la seconda in meno di un mese, aggrava i timori di una siccità estrema. Continuate a seguire MeteoWeb per restare aggiornati sull’evoluzione di questa potente ondata di caldo africano che sta investendo il continente.