Ondata di caldo in Europa, altra giornata di record e disagi dalla Francia alla Scandinavia ma ora si torna a respirare: il punto della situazione

Anche oggi sono stati stabiliti nuovi primati e sono stati tanti i disagi determinati dal grande caldo portato da questa potente ondata di calore: il punto della situazione in attesa di un ritorno alla normalità
MeteoWeb

Oggi è stata l’ultima giornata di caldo estremo in Europa a causa dell’ondata di calore che ha infiammato i settori centro-occidentali del continente per tutta la settimana. Ora si dovrebbe tornare progressivamente a livelli più accettabili e in linea con le medie stagionali. Dopo la giornata record di ieri, anche oggi sono stati stabiliti nuovi primati e sono stati tanti i disagi determinati dal grande caldo.

Nuovi record sono stati battuti oggi in Belgio, dove la temperatura ha toccato i +41,8°C a Bekijnendijk, nella regione del Brabante fiammingo, un nuovo massimo storico per il Paese dal 1833. L’afa ha portato alla chiusura temporanea e per alcune ore dell’Atomium: per la prima volta nella storia, il monumento simbolo di Bruxelles chiude per queste ragioni. Caldo da record anche in Lussemburgo, dove il termometro è salito fino a +40,8°C.

Malgrado questi ultimi picchi, l’Europa sta progressivamente tornando a respirare, con un calo delle temperature e l’annunciato arrivo di temporali anche violenti, come quelli che in Francia hanno portato ad annullare una tappa del Tour de France per grandine e frane. Ieri la colonnina di mercurio si era spinta ben oltre i +40°C in Paesi come Francia, Germania e Olanda. Questa mattina, Météo France ha revocato l’allerta rossa, che nei giorni scorsi era in vigore per 20 dipartimenti, tra cui Parigi. Ieri la capitale francese ha raggiunto il picco storico di +42,6°C, senza precedenti dall’inizio dei rilievi meteo nel 1873. Questo caldo estremo, abbinato alla siccità, ha causato anche oggi danni all’agricoltura, con migliaia di ettari bruciati dagli incendi in regioni come la Normandia e gli Hauts-de-France. Nella Francia centrale, circa 600 maiali sono morti nel rogo di una fattoria attribuito al caldo.

Disagi anche al traffico ferroviario. Per motivi tecnici legati al caldo, i treni Thalys che garantiscono i collegamenti ad alta velocità tra Francia, Olanda, Germania e Belgio sono stati costretti a circolare a velocità ridotta e molti di essi sono stati annullati. In mattinata, un guasto elettrico ha causato la temporanea interruzione dei treni in arrivo e in partenza dalla stazione gare du Nord di Parigi, incluso Thalys ed Eurostar per Londra, problema poi risolto a metà giornata.

Il Regno Unito potrebbe aver stabilito il suo record assoluto di temperatura più alta con i possibili +38,7°C registrati al Giardino Botanico di Cambridge (dato da verificare). Oggi, le temperature sono scese un po’, ma questo non ha impedito numerosi disagi. Il traffico ferroviario intorno a Londra ha segnato forti rallentamenti, se non annullamenti, a causa dei roghi lungo la ferrovia. Annullati anche alcuni voli in partenza da London-Gatwick e dall’aeroporto di Heatrhrow. Ieri nel Lincolnshire la temperatura era salita e poi ricaduta da +22°C a +32°C in appena un’ora. Il Met Office britannico ha attribuito il fenomeno ai temporali.

In Scandinavia, il termometro oscilla tra i +30°C e i +35°C, in particolare, in Finlandia, dove i servizi meteo confermano l’allerta per il fine settimana e i bagnanti cominciano a dare segni di preoccupazione per le alghe blu comparse nei laghi a causa del caldo.

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