Ondata di caldo in Europa, possibile nuovo record assoluto per il Regno Unito: trasporti nel caos, voli cancellati, treni sospesi

Il forte caldo ha mandato nel caos gli aeroporti di Londra e ha creato grosse difficoltà anche nel trasporto ferroviario: da verificare i +38,7°C registrati al Giardino Botanico di Cambridge
MeteoWeb

La terribile ondata di caldo africano che ha colpito l’Europa centro-occidentale ha fatto sentire i suoi effetti anche sul Regno Unito, dove è stata registrata la più alta temperatura di sempre per il Paese: +38,7°C al Giardino Botanico di Cambridge, secondo i dati del Met Office, il Servizio Meteorologico Nazionale. Ieri si era parlato di +38,1°C, ma oggi il Met ha detto che il nuovo dato sarà verificato nei prossimi giorni, per verificare se davvero è stato battuto il precedente record di +38,5°C stabilito a Faversham, nel Kent, nell’agosto del 2003.

Il forte caldo ha mandato nel caos gli aeroporti di Londra e ha creato grosse difficoltà anche nel trasporto ferroviario. I turisti in partenza dai grandi aeroporti londinesi si ritrovano ad affrontare grossi ritardi nei voli, riferisce The Telegraph, a causa di un guasto ad un radar. Già ieri sera molti voli erano stati cancellati a causa delle prime tempeste che si stanno scatenando dopo la grande ondata di caldo sul continente europeo. Ma oggi si è aggiunto un “problema tecnico” ad un radar, che riguarda sia l’aeroporto di Gatwick che quello di Heathrow. L’ente per il controllo del traffico aereo, Nats, ha emesso un comunicato per avvertire i passeggeri e scusarsi per il possibile perdurare dei ritardi: “Stiamo cercando di riparare il guasto nel minor tempo possibile“. Ora i problemi sono stati risolti e la situazione a Heathrow e Gatwick sta tornando alla normalità.

Anche il treno Eurostar che collega il Regno Unito alla Francia è stato sospeso per un guasto ad un cavo dell’elettricità. Le linee ferroviarie regionali sono state messe in seria difficoltà dall’ondata di caldo, con grossi problemi in particolare per i pendolari. Le compagnie ferroviarie hanno chiesto ai passeggeri di viaggiare in treno solo se strettamente necessario.

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