I giganti gassosi Saturno e Giove sono stati di recente protagonisti del cielo notturno, ma ora tocca a Plutone: domani il pianeta nano si troverà alla distanza minima dalla Terra, nelle condizioni ottimali per essere osservato tutta la notte.
Si potrà scorgere tra le stelle del Sagittario, nella stessa regione di cielo dove brilla anche Saturno.
“Nella notte tra sabato e domenica Plutone si troverà in opposizione, cioè in quella condizione per cui visto dalla Terra, si trova opposto al Sole. Ciò lo renderà visibile tutta la notte“, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. “Per osservarlo bisogna usare dei telescopi di medie dimensioni, di almeno 25 cm di diametro. All’opposizione si troverà a 4,9 miliardi di km di distanza dalla Terra, cioè 33 volte la distanza che c’è tra il nostro pianeta e il Sole. Quando non è alla distanza minima dalla Terra, bisogna aggiungerci altri 300 milioni di km“.
All’una di notte di domenica, a ridosso dell’opposizione, Plutone sara osservabile a Sud, a circa 20 gradi di altezza sull’orizzonte, e a circa 5 gradi a est di Saturno.
“Per apprezzarne il movimento, vista la sua grande lontananza da noi, converrebbe osservarlo e fotografarlo a due giorni di distanza l’uno dall’altro,” conclude Masi.