Un braccio robotico creato per le missioni nello spazio, progettato e assemblato dal costruttore di razzi China Academy of Launch Vehicle Technology (CALT), fu lanciato per la prima volta in orbita dal razzo cinese Long March-7 nel 2016, e testato nella rimozione di detriti spaziali, comprese i frammenti di razzo e quelli lasciati dalla disintegrazione, erosione e collisione di veicoli spaziali. Alla deriva attorno alla Terra ci sono miliardi di detriti grandi e piccoli, fino a quelli di dimensioni millimetriche, la cui raccolta richiede un’accuratezza massima: una prestazione fornita solo da quel tipo di braccio robotico.
Ma ora si è scoperto che l’alta precisione raggiunta nella raccolta dei rifiuti dello spazio è molto utile anche per la raccolta differenziata dei rifiuti domestici che inquinano la superficie del pianeta. Gli scienziati del CALT, utilizzando tecnologie spaziali e di intelligenza artificiale, hanno trasformato il braccio in uno strumento di raccolta differenziata ad alta efficienza. Il robot ha imparato a differenziare i rifiuti analizzandoli con un sistema di identificazione visiva. In fase sperimentale, è stato dimostrato che è in grado di individuare e differenziare rapidamente tutti i tipi di rifiuti domestici.
Secondo gli scienziati, ha una precisione di oltre il 94%, paragonabile allo smistamento manuale. Anche se un detrito è nascosto fino al 30% da altri oggetti, il robot può identificarlo e selezionarlo con precisione. Il robot può essere equipaggiato con un massimo di 30 bracci che lavorano contemporaneamente. Una telecamera e quattro robot può differenziare 300 tonnellate di rifiuti al giorno. “Agli esseri umani consentirà di dire addio al lavoro sporco di smistamento la spazzatura“, afferma un membro dello staff del programma. Secondo il CALT, i bracci robotizzati possono essere utilizzati anche per lo smistamento dei pacchi per la consegna, il cibo, i farmaci e i prodotti agricoli.