Il primo laboratorio spaziale cinese Tiangong-2 ha concluso la sua missione ed e’ rientrato in maniera controllata nell’atmosfera terrestre nella serata di ieri (ora di Pechino), dopo aver aiutato gli scienziati a completare molti esperimenti significativi come la coltivazione di riso e verdure nello spazio, osservato le piu’ potenti esplosioni nell’universo e impostato l’orologio piu’ preciso nello spazio. Legati da un profondo attaccamento all’iniziativa, gli scienziati cinesi hanno ricordato la loro esperienza nel partecipare alla progettazione e alla realizzazione degli esperimenti spaziali su Tiangong-2, auspicando ulteriori ricerche all’avanguardia sulla futura stazione spaziale della Cina. Zheng Huiqiong, ricercatore presso l’Istituto di Fisiologia Vegetale ed Ecologia dell’Accademia Cinese delle Scienze, ricorda ancora quando aveva aspettato nervosamente che gli astronauti a novembre del 2016 riportassero una piccola scatola contenente l’Arabidopsis thaliana, un tipo di vegetale, cresciuta su Tiangong-2 per circa 50 giorni. In quanto scienziata a capo dell’esperimento, era stata la prima a vedere sulla pianta un piccolo germoglio. “E’ stato un momento emozionante senza precedenti“, ha detto Zheng. La squadra di Zheng aveva messo semi di Arabidopsis thaliana e riso nel laboratorio spaziale per consentire loro di completare il processo di crescita dai semi alla produzione di semi nello spazio, il primo esperimento del genere condotto da scienziati cinesi. Dalla piccola scatola riportata dagli astronauti, la squadra ha raccolto nove semi, da cui e’ nata sulla Terra la quarta generazione della pianta. “La missione Tiangong-2 e’ stata la nostra prima opportunita’ di realizzare un esperimento vegetale a lungo termine nello spazio. Questo esperimento e’ significativo perche’ la coltivazione di cereali e verdure sara’ una necessita’ se gli umani intendono lasciare la terra e vogliono poter sopravvivere e viaggiare a lungo termine nello spazio“, ha detto Zheng.
Yin Dekui, ricercatore presso l’Istituto di Fisica Tecnica di Shanghai dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha ricordato che la sua squadra aveva testato lo spettrometro di imaging a banda larga multi-angolo su un aeroplano prima che lo strumento fosse installato su Tiangong-2. I ricercatori hanno continuato a condurre il loro esperimento nonostante stessero vomitando a causa del volo accidentato. Zhang Yunhua, ricercatore presso il Centro di Scienza Spaziale Nazionale dell’Accademia Cinese delle Scienze, ha dichiarato che Tiangong-2 ha fornito preziose opportunita’ agli scienziati cinesi per testare le loro tecnologie e i metodi nuovi. Il suo team ha sviluppato un altimetro tridimensionale a microonde e lo ha testato su Tiangong-2 per migliorare la capacita’ di osservazione dell’oceano della Cina.