Quella del cancro alla bocca è una patologia che in Italia colpisce ogni anno oltre 4.500 persone, prevalentemente al Nord, ma è ancora poco conosciuta. Oggi a Palazzo Pirelli a Milano si è svolta una giornata dedicata alla prevenzione del tumore alla bocca. Per richiamare l’attenzione sull’importanza di una corretta ed efficace diagnosi, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha promosso l’iniziativa “Non nascondere la tua bocca“. Basta richiedere un controllo durante una visita d’igiene dentale per individuare la presenza della malattia, che di solito non presenta sintomi e che, se non curata, può essere altamente invalidante. Se diagnosticata subito, il 90% dei pazienti guarisce.
“E’ importante che dal Consiglio regionale, attraverso questa iniziativa, si diffonda un messaggio di prevenzione e di cultura sanitaria“, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti, tra i primi oggi a sottoporsi alla visita. Il cancro alla bocca è una malattia che può avere impatti devastanti sulla qualità di vita dei pazienti, ma che può essere facilmente individuata con una semplice seduta d’igiene dentale. Sono state oltre 150 le persone, tra consiglieri e dipendenti, che si sono sottoposte alla visita medica durante l’iniziativa, in collaborazione con alcuni dei piu’ importanti enti e onlus impegnati in prima linea nel trattamento della patologia, tra cui l’Universita’ degli Studi di Milano, il Cenacolo Odontostomatologico Milanese, l’onlus ACAPO, il dipartimento di Patologia orale dell’Ospedale San Paolo, l’associazione Igienisti Dentali Italiani, il sindacato italiano di Odontoiatria democratica e quello Assistenti di studio odontoiatrico.
In Italia ogni anno vengono diagnosticati oltre 4500 nuovi tumori alla bocca, con una media di 3 mila decessi, ai quali si aggiungono i 5500 tumori della laringe e della faringe. Fumo, consumo di alcool e scarsa igiene orale sono fattori che predispongono all’insorgenza del tumore alla bocca. Statisticamente i più colpiti sono gli uomini, over 55 anni, residenti nel Nord est. La patologia è particolarmente diffusa tra le fasce svantaggiate della popolazione. A livello mondiale è molto diffusa nel sub continente indiano, dove e’ tra le principali cause di morte tra gli uomini. Basta una seduta d’igiene dentale per accertare la presenza di alterazioni alle mucose orali, prevalentemente lesioni sui bordi della lingua. Anche i medici dentisti possono segnalare la patologia e richiedere esami di approfondimento (biopsia istologica). Una vota accertata la presenza della patologia, il paziente e’ sottoposto a un intervento chirurgico maxillo facciale: nel primo stadio della malattia (pochi millimetri di lesioni) la sopravvivenza arriva al 90%. Nei casi piu’ gravi, invece, si rende necessaria l’asportazione parziale o totale della lingua o della mandibola, con gravi ripercussioni sulla qualita’ di vita del paziente. Inoltre, la terapia puo’ prevedere anche il ricorso alla radioterapia, per evitare recidive.