Slow Food promuove e sostiene tutte quelle iniziative finalizzate all’informazione sulle produzioni locali, lo fa anche mettendo in stretta relazione produttori e consumatori.
Un interesse particolare su cui l’associazione ha posto attenzione negli ultimi anni è il grano, una delle produzioni agricole più importanti per la cucina italiana. Non è sufficiente dire che un grano è italiano, spessissimo proviene da agricoltura intensiva perché pochi lo vogliono ancora coltivare dal momento che è pagato cifre ridicole. Quando acquistiamo la pasta o la farina, cerchiamo di preferire produttori che siano chiari e trasparenti sui processi di produzione; che recuperano varietà di grani “antichi” e li coltivano in modo sano e naturale.
La Comunità del Grano in Aspromonte, da quasi un decennio è impegnata nella costruzione di una filiera virtuosa formata da coltivatori, mugnai, pastai, panificatori che si dedicano costantemente a offrire qualità. Ci costerà un po’ di più, ma sulla porzione che consumiamo giornalmente sono pochissimi centesimi, l’economia locale e la nostra salute ne trarranno beneficio.
4ª edizionedi Cordeddhi Cunduti – La grande festa della pasta”
Un appuntamento ormai consolidato che vede la collaborazione di Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica e la Pro Loco di Roghudi, che anche quest’anno coincide con il Festival “Paleariza 2019”. La Comunità del Grano in Aspromonte rende disponibile una certa quantità di “maiorca”,farina di grano tenero del nuovo raccolto, e i maestri pastai realizzeranno pasta che sarà condita con ragù di capra o sugo di pomodoro e melanzane. Il formato di pasta definito “cordeddhi” si rifà a quello più tradizionale che le massaie dell’area grecanica preparavano nei giorni di festa quando si riuniva tutta la famiglia. Durante la serata è possibile partecipare al sorteggio di 1 ql. di grano duro, varietà “semeto” che gli stessi produttori che aderiscono alla Comunità metteranno in palio.