“In questo esatto momento, giganteschi incendi boschivi, che si espandono a velocità mai viste prima, stanno distruggendo la foresta pluviale amazzonica a un ritmo allarmante. La nostra casa è letteralmente in fiamme, e i polmoni del nostro Pianeta si stanno riducendo in cenere“: l’allarme viene lanciato dal movimento internazionale Fridays For Future, in riferimento agli incendi che stanno interessando la foresta amazzonica. Dopo avere ricordato anche i roghi nell’Artico, “sono solo alcuni dei più recenti esempi della crisi climatica, causati dal cambiamento climatico. Stiamo andando incontro una incontrollabile sequenza di eventi che distruggerà i nostri ecosistemi e, di conseguenza, la nostra sopravvivenza su questo Pianeta“. “Il 23 agosto – annunciano gli attivisti in un nota internazionale – i gruppi di Fridays For Future di tutto il mondo, uniti dallo stesso simbolo, manifesteranno dinanzi alle rispettive ambasciate e consolati Brasiliani. Anche se proveniamo da tante nazioni e tante culture diverse, e abbiamo differenti visioni del mondo, lotteremo uniti per un unico obiettivo: esprimere il nostro sconcerto e la nostra rabbia per le politiche del governo Brasiliano, le quali stanno drammaticamente accelerando la crisi climatica“. “Chiediamo quindi che l’esecutivo di Brasilia si allinei con gli obiettivi che Fridays For Future si aspetta da tutti i governi: contenere l’aumento della temperatura media globale entro gli 1,5°C, rispetto al livello pre-industriale; garantire giustizia climatica, nel rispetto dell’equità; seguire la scienza più autorevole e unita attualmente disponibile“, scrivono gli attivisti. “Questo non è solo un problema locale, ma una questione che ha ripercussioni globali e, pertanto, noi sollecitiamo i decisori politici di tutto il mondo a prendere la dovute azioni e a denunciare la distruzione di questo essenziale ecosistema“.
“Vogliamo un governo che riconosca l’importanza della natura, e che si impegni a proteggere le nostre più grandi ricchezze naturali. Vogliamo un governo che marchi stretto le compagnie che abusano delle nostre risorse naturali e che metta al primo posto i diritti delle popolazioni indigene. I guadagni a breve termine non devono mai prevalere sulle devastanti perdite future, a danno delle generazioni presenti e future. I nostri polmoni vanno in fiamme. Perché non stiamo facendo niente per impedire che diventino cenere?“, dice Daniela Borges, Fridays For Future Brasile.