Continua in Cina l’allerta a causa del tifone Lekima che ha provocato al momento 45 morti. Il tifone ha colpito tre province della Cina, dove si sono abbattute piogge torrenziali e forti tempeste. Altre 16 persone restano disperse. Si tratta del tifone più violento dal 2014.
In particolare, nella provincia di Zhejiang le vittime sono 39, mentre altre 9 sono disperse: lo ha reso noto il quartier generale provinciale del controllo delle inondazioni dello Zhejiang. Lekima, arrivato sabato notte nella città di Wenling nello Zhejiang, ha poi colpito domenica sera sulla costa di Qingdao nella provincia di Shandong, dove sono morte cinque persone, sette sono disperse.
Il tifone ha anche causato il caos nella provincia di Liaoning mentre si spostava verso nord, con le maggiori precipitazioni nella città costiera di Dalian che hanno raggiunto circa 31 cm. Era inoltre stato lanciato un allarme a causa del rischio di onde anomale.