Come combattere il colesterolo cattivo? Con un integratore a base di olio di semi di canapa: è quanto emerge da una ricerca condotta dal dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino, sotto la supervisione di Ornella Guardamagna. Sembra infatti che utilizzare un integratore nutrizionale a base di questa sostanza prevenga l’iperlipidemia e i conseguenti rischi per la salute del sistema cardio circolatorio.
Un livello eccessivo di colesterolo e/o di trigliceridi costituisce infatti un importante fattore di rischio cardiovascolare, ancor più pericoloso se presente nei giovani o nei bambini in quanto indice di possibili patologie ereditarie correlate a infarto o malattie coronariche. Fondamentali dunque, spiega Freia Farmaceutici, una diagnosi precoce e un personalizzato intervento terapeutico al quale è importante associare un corretto stile di vita.
Quello condotto dall’Università di Torino è pertanto il primo studio “volto a valutare gli effetti di otto settimane di integrazione con olio di canapa sativa sulla composizione degli acidi grassi presenti nella membrana fosfolipidica dei globuli rossi e sul profilo lipidico sierico in bambini e in adolescenti con iperlipidemia primaria”.
“Pur trattandosi di un primo studio preliminare – commenta Guardamagna – le prospettive di intervento terapeutico con l’integratore oggetto dello studio rappresentano un importante passo avanti nel trattamento di patologie a lungo silenti ma potenzialmente severe. Un aspetto non trascurabile è l’assenza di effetti collaterali del trattamento utilizzato. Quest’ultimo rappresenta un elevato valore aggiunto e un fattore di miglioramento delle cure e della qualità della vita dei giovani pazienti e apre a nuove prospettive di ricerca clinica nel trattamento di patologie dismetaboliche anche in età pediatrica“.