La Corea del Nord sabato ha sparato due missili dalla sua costa orientale, secondo quanto riferito dall’esercito sudcoreano a Seul, mentre la guardia costiera giapponese ha dichiarato di aver rilevato il lancio di quelli che sono considerati missili balistici nordcoreani.
Pyongyang ha aumentato i test missilistici dal 25 luglio, per protesta contro le manovre militari congiunte organizzate dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti. Questi test ripetuti complicano i tentativi di rilanciare i colloqui tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord sulla denuclearizzazione della penisola coreana, mentre l’inviato speciale americano Stephen Biegun è stato questa settimana a Seoul per discutere di questo problema. A Washington, un rappresentante degli Stati Uniti che parla in condizione di anonimato ha affermato che secondo i primi accertamenti il lancio ha riguarato dei missili a corto raggio.
Il Consiglio di sicurezza nazionale della presidenza sudcoreana ha espresso “forte preoccupazione” per i ripetuti test missilistici di Pyongyang, nonostante la fine delle esercitazioni militari con gli Stati Uniti denunciate dal regime nordcoreano. In una dichiarazione, la Casa Blu (la presidenza sudcoreana) ha affermato che Seoul lavorerà per portare la Corea del Nord al tavolo dei negoziati con gli Stati Uniti il più presto possibile al fine di avanzare verso la completa denuclearizzazione della penisola coreana.