L’attivismo di Greta Thunberg per il clima compie un anno. Risale al 20 agosto del 2018 il suo primo ‘sciopero’, a Stoccolma: niente scuola quel giorno per la quindicenne, ma una pacifica forma di protesta che nelle sue intenzioni iniziali doveva durare fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018 ma che continua da allora influenzando gli studenti di tutto il mondo che si riconoscono nei Fridays for Future, i venerdì in cui ‘scioperano’ dalla scuola per il clima.
Con quel suo gesto, Greta voleva spingere il governo svedese a ridurre le emissioni di CO2 e per questo è rimasta seduta di fronte al parlamento ogni giorno, durante l’orario scolastico. Il suo slogan era “Skolstrejk för klimatet“: sciopero della scuola per il clima.
Nell’anniversario del suo impegno, parole di elogio per Greta arrivano dall’attore Javier Bardem: “Lei è il cambiamento – dice Bardem – La voce della sedicenne svedese è stata importante nel dibattito sui cambiamenti climatici a causa della sua età, delle sue conoscenze e del suo impegno – dice Bardem alla Dpa – Thunberg è stata fonte d’ispirazione per la sua generazione con le sue proteste che hanno acceso i riflettori sui pericoli dei cambiamenti climatici“. Bardem non è nuovo all’impegno ambientalista. Lunedì ha parlato alle Nazioni Unite a sostegno di un Trattato globale sull’oceano che punti a proteggere almeno il 30% dei mari del mondo entro il 2030.
A un anno di distanza, Greta ha continuato a impegnarsi nella sua lotta per spingere i governi a mettere in campo azioni urgenti e radicali contro i cambiamenti climatici e sta affrontando una nuova sfida: al momento, infatti, sta navigando verso gli Stati Uniti a bordo della Malizia, una barca a vela zero emissioni che, salpata da Plymouth, la sta portando al vertice sul clima delle Nazioni Unite, la Cop25 in programma a New York il 23 settembre.
Negli Usa Greta parteciperà anche alle proteste contro i cambiamenti climatici del 20 e 27 settembre. Lo yacht da regata è capitanato dal marinaio tedesco Boris Herrmann e Pierre Casiraghi di Monaco, e Greta lo ha preferito all’aereo che, ha fatto sapere, emette troppa CO2. Nel suo ultimo tweet, una foto con l’equipaggio, la colloca alle Azzorre al sesto giorno di viaggio.
Greta visiterà anche il Canada e il Messico prima di raggiungere la conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà in Cile a dicembre.