“Giorno 5. Posizione, 42 gradi 55 Nord, 022 gradi 12 a Ovest. Giornata di sole con buon vento“: è il tweet odierno di Greta Thunberg, attualmente sulla barca a vela “Malizia II“.
La giovane attivista svedese si rifiuta di prendere l’aereo (a causa delle emissioni) ed ha accettato la proposta di attraversare l’Atlantico offerta da Pierre Casiraghi, che ha messo a disposizione la sua barca a vela da competizione di 18 metri a “zero emissioni”.
L’imbarcazione è salpata mercoledì dal porto inglese di Plymouth, e porterà la 16enne a New York, per il summit dell’ONU sul clima.
Al di là del suo simbolismo oggi il tedesco Tageszeitung fa notare che “l’impresa” di Greta potrebbe provocare più emissioni che se avesse preso l’aereo: in aereo, spiega il tabloid, dovranno recarsi a New York due persone incaricate di riportare la barca in Europa. Invece di 3 biglietti aerei per sé, il padre e il regista che gira il documentario, alla fine se ne faranno 4 per l’equipaggio.
A dicembre Greta tornerà in Europa, e dovrà trovare un’altra soluzione compatibile con la causa.