Immagini impressionanti, quelle pubblicate su Facebook da Julie Carrow che condivide le foto di un cervo la cui pelle è ricoperta da tumori ed escoriazioni. Lei stessa nel pubblicarle avvisa che si tratta di immagini sensibili. Immediata la divulgazione. Come spiega Luis Càceres in un post, si tratta di “una fotografa che ha catturato la scioccante immagine di un cervo pieno di tumori. Julie Carrow spera che il suo post diventi virale e costringa le autorità a prendersi cura degli animali che soffrono questa malattia.”
Come spiega Luis, “Julie Carrow lavora come infermiera, ma in realtà è una fotografa. Ogni secondo libero che ha lo dedica a quell’attività. Ma il 25 luglio, quando è andato a percorrere il campo nel Minnesota con fotocamera in mano non sapeva che quella giornata avrebbe rivoluzionato tutto.
È stata in maniera del tutto fortuita che è riuscita a catturare l’immagine di un cervo pieno di tumori. Aveva così tante protuberanze che non gli si vedevano gli occhi. Senza sapere cosa succedeva all’animale, ha caricato le foto sul suo account facebook con un messaggio: “ 1-Qualcuno ha visto questo piccolo in città? E 2-si può fare qualcosa per aiutarlo? Questo, per me, è straziante “.
La diffusione è stata immediata: “Le foto sono state divulgate dal gruppo facebook Big bone Outdoors e sono state condivise da più di 7.000 persone.” “Le scioccanti immagini hanno aperto il dibattito sulle reti, e non sono mancati gli utenti che rivendicano la loro cattura davanti al timore di “possibili contagi”. Fortunatamente, il pensiero di dargli” la caccia” è rapidamente svanito.
Tuttavia, un’associazione senza scopo di lucro che lavora per garantire il futuro del cervo coda Bianca Silvestro ha spiegato che la malattia può incidere sulla vista, sul respiro, sulla mobilità e sull’alimentazione dei cervi. Pertanto, i cervi come questo corrono un maggiore rischio di essere catturati dai predatori. “Sono come verruche. Con il tempo, retrocedono e cadono. Tuttavia, in casi molto estremi ci possono essere complicanze“, ha spiegato il drn.
Di fronte al rifiuto delle autorità di aiutare l’animale, la fotografa spera che le sue immagini possano muore le coscienze della moltitudine e che diano una speranza a questo e agli altri cervi affetti dalla stessa patologia: “La mia speranza è che questa informazione possa avere rilevanza per aiutare gli altri cervi a curarsi e prevenire questo”.