Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva Agosto 2019, l’ottavo mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il terzo dell’estate nell’emisfero boreale (dell’inverno nell’emisfero australe).
Il Sole giorno 11 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone. Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 75 minuti.
La Luna sarà in fase di novilunio giorno 1, in Primo Quarto il 7, in plenilunio il 15, in Ultimo Quarto il 23 e poi ancora in novilunio il 30. La Luna d’agosto ci accompagnerà infatti in cinque fasi e sarà Nuova due volte, la seconda delle quali è chiamata Black Moon, o Luna Nera.
Il nostro satellite viene a trovarsi al perigeo, nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita, il 2 (359397 km), nel punto opposto il 17 (apogeo, 406243 km) e nuovamente al perigeo il 30 (357175 km).
Per quel che riguarda i pianeti del Sistema Solare, Mercurio si più ammirare al mattino presto, sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba: si troverà all’inizio del mese nei Gemelli, per poi spostarsi nel Cancro, quindi nel Leone. Venere è inosservabile per tutto il mese, in quanto in congiunzione col Sole, e anche Marte non si potrà ammirare per tutto il mese a causa della sua vicinanza angolare col Sole. Giove è visibile poco dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud, poi intorno alla mezzanotte è già basso sull’orizzonte occidentale. Saturno si può scorgere nella costellazione del Sagittario per gran parte della notte, ad ovest di Giove, culmina a sud nelle prime ore di oscurità e poi si può individuare a sudovest. Urano si può osservare, per mezzo di telescopio, per gran parte della notte, sull’orizzonte orientale. Nettuno è visibile, per mezzo di telescopio, fino alle prime luci dell’alba, prima a sudest, a sud intorno a mezzanotte e successivamente a sudovest.
Congiunzioni: Luna-Marte l’1; Luna-Venere l’1; Luna-Giove il 9; Luna-Saturno l’11 agosto.
Nel cielo di Agosto 2019 brilla il Triangolo Estivo (Vega nella Lira, Deneb nel Cigno, Altair nell’Aquila). Sull’eclittica verso est possiamo ammirare Capricorno, Acquario e Pesci, mentre l’Aquila, la Lira e il Cigno sono allo zenit.
L’Orsa Minore ci indica come sempre il nord, circondata dalle altre costellazioni circumpolari (Orsa Maggiore, Drago, Cefeo, Giraffa e Lince).
A oriente vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo: proprio in quest’ultima costellazione si trova il “radiante” dello sciame di meteore detto appunto delle “Perseidi“.
Prodotte della Cometa 109P/Swift-Tuttle, le Perseidi sono probabilmente lo spettacolo più atteso dell’anno: il picco sarà nella notte tra il 12 e il 13 agosto, quando, purtroppo, la Luna sarà quasi completamente piena, per cui diminuirà la possibilità di ammirare le stelle cadenti. Si può comunque tentare l’osservazione anche in altre serate, come quella tra l’11 e il 12 ed tra 13 e 14. Si consiglia l’osservazione nelle ultime ore della notte, dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante è prossimo allo zenit.
Infine, soprattutto all’inizio del mese, è immancabile l’appuntamento con il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale a bordo della quale si trova l’astronauta Luca Parmitano: sono numerosi i passaggi visibili da tutta Italia, ma il più luminoso è previsto sulla verticale di Roma e di tutta la costa tirrenica dalle ore 22:04 del 2 agosto.