E’ morto ieri all’età di 99 anni Luigi Arialdo Radicati di Brozolo, uno dei più importanti fisici teorici italiani, che tra il 1987 e il 1991 è stato direttore della Scuola Normale di Pisa. Lo rende noto l’istituzione accademica pisana. I funerali si terranno lunedì alle ore 16:30 nella chiesa di Sant’Apollinare in Barbaricina a Pisa.
“Radicati – spiega la Normale – ha insegnato fisica teorica a Pisa dal 1955 e dal 1962 è stato professore in Normale, dove ha anche ricoperto l’incarico di vicedirettore. Nei lunghi anni di insegnamento a Pisa e alla Normale, Radicati ha formato intere generazioni di fisici, e ha impresso un segno indelebile alla sua disciplina, in Italia e non solo. Il direttore, Luigi Ambrosio, e tutta la comunita’ della Normale si stringono alla famiglia del professor Radicati, nel ricordo di una figura decisiva per la Scuola e per i suoi allievi”.
Partecipa al lutto anche l’universita’ di Pisa ricordando che “Radicati avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 12 ottobre, giorno in cui era previsto un convegno in suo onore alla Normale”. Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, lo scienziato, conclude la nota dell’ateneo, “ha dato importanti contributi su diverse e fondamentali questioni della fisica teorica, occupandosi essenzialmente di elettrodinamica, fisica dei nuclei, teoria dei campi e fisica delle particelle subnucleari: nel 1966 gli e’ stato conferito il premio Feltrinelli per la Fisica e nel 2004 e’ stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana”.