Un’intensa ondata di maltempo, con pioggia, grandine e vento, ha colpito nel pomeriggio la provincia di Ascoli Piceno, e in particolare l’Alto Ascolano. Decine le chiamate e gli interventi dei vigili del fuoco per danni a tetti, alberi caduti, strade e cantine allagate. Critica la situazione nelle zone più interne, come a Venarotta e Roccafluvione, dove i vigili del fuoco sono mobilitati per ovviare ad allagamenti e rimozione di alberi e piante dalle strade una delle quali è stata chiusa. In questo contesto di precipitazioni intense e forte vento, la temperatura e’ scesa fino a +20°C. Il maltempo si è abbattuto anche su qualche zona interna del Maceratese: a Collattoni di Monte Cavallo un fulmine è caduto su una pianta, incendiandola; le forti piogge hanno però spento le fiamme prima ancora dell’arrivo dei pompieri.
“State in casa”
In seguito al violento nubifragio e relativa grandinata in corso nella città di Ascoli Piceno e in provincia “si invita tutta la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni o a ripararsi in luoghi al coperto“. Lo scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. “Le forze dell’ordine e gli addetti ai lavori – aggiunge – sono già in strada per cercare di risolvere i principali problemi causati dal forte Maltempo, si invita tutta la cittadinanza a prestare la massima attenzione. Abbiamo disattivato tutti i varchi per facilitare la mobilita’ e stiamo richiamando al lavoro tutti per favorire la sicurezza cittadina“.
Grandine e vento scuotono Alto Piceno e Maceratese
Chicchi di grandine grandi come noci e vento forte si sono abbattuti nel pomeriggio su Ascoli Piceno e l’entroterra: una tempesta di pochi minuti, con alberi sradicati, sottopassi e garage allagati, temperatura in calo di una decina di gradi. Nella centralissima Piazza del Popolo sono volati via tavoli e sedie dei locali all’aperto e alcune transenne di un cantiere, mentre la furia del vento si è portata via tegole e rotto alcune finestre e la scalinata dell’Annunziata, all’interno del parco pubblico cittadino, è stata coperta dall’acqua. Sono state decine le richieste di intervento dei vicini del fuoco, che parlano di “situazione difficile” in modo particolare nei comuni di Venarotta, dove un albero si è abbattuto su un’auto, e di Roccafluvione, dove è stata chiusa una strada sulla quale si sono riversati acqua e fango. Un’abitazione di Caprignano è stata scoperchiata dalla violenza di vento e pioggia.
Diversi i piccoli smottamenti lungo le strade provinciali dell’Alto Piceno. Un grande ramo di una quercia secolare è crollato al suolo su una strada privata nella zona panoramica del San Bartolo, alle porte di Pesaro: un episodio collegato però alla tromba d’aria che ha colpito la città il 2 agosto scorso e che evidentemente ha lasciato una scia di rami e alberi pericolanti, ora oggetto di un censimento da parte dei tecnici del comune. Si registrano allagamenti lungo la superstrada Ascoli-Mare, in particolare fra le uscite di Castel di Lama e Maltignano dove la visibilità era ridotta a poche decine di metri, con rami che volevano ovunque, auto ferme a bordo strada per evitare rischi. Ad Ascoli molti allagamenti in abitazioni, i tombini non ricevono più per cui molte strade allagate. Tutte le squadre dei pompieri sono in azione.