Una hostess israeliana è morta dopo aver contratto il morbillo su un volo fra New York e Tel Aviv. Si tratta del terzo decesso in Israele, dove il morbillo è tornato a imperversare a causa del diffondersi di teorie ‘No Vax’, soprattutto fra gli ultraortodossi. Rotem Amitai, 43 anni, madre di tre figli, è morta per una meningoencefalite, una complicazione del morbillo, scrivono i media israeliani. Aveva fatto solo una dose del vaccino, invece delle due prescritte.
Lo scorso novembre, per la prima volta dopo 15 anni, si era registrata una prima morte da morbillo in Israele. Si era trattato di un bambino di 18 mesi, seguito a dicembre da una 82enne. L’anno scorso, sull’onda del movimento No Vax, si è registrato un picco di 4.292 casi di morbillo in Israele. Analogamente la malattia è tornata a crescere nella comunità ultraortodossa di New York, dove la autorità hanno preso provvedimenti in favore della vaccinazione.
Morta hostess contagiata dal morbillo in aereo
Si tratta del terzo decesso in Israele, dove il morbillo è tornato a imperversare a causa del diffondersi di teorie "No Vax"
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