Appare oramai quasi una certezza la nuova ondata di caldo nordafricano per gran parte della prossima settimana. Abbiamo già avuto modo di sottolineare, in altri editoriali, che l’alta pressione, già mediamente presente, si rinforzerà progressivamente sul bacino centrale del Mediterraneo e sull’Italia, soprattutto a iniziare dal weekend e per tutta la prima metà della prossima settimana.
Si tratterà ancora una volta di un’alta pressione di matrice nordafricana, quindi con massa d’aria nel suo interno di estrazione molto calda sub-sahariana e che raggiungerà il culmine barico, con annesse massime termiche, tra lunedì 19 e giovedì 22 agosto.
Non avremo i valori estremi dell’ondata di caldo di appena qualche giorno fa, quando sono state raggiunte punte massime anche oltre +41°C, tuttavia si tratterà ugualmente di un’ondata di caldo consistente: mediamente dal 19 al 23 agosto potremo avere temperature dai 3°C ai 5°C sopra le medie stagionali.
Ma dove farà più caldo?
Seguendo l’attuale disposizione delle isobare e valutando il peso della colonna d’aria in valori geo-potenziali per decametro, riteniamo che le aree più “roventi” possano concretizzarsi in corrispondenza dei settori peninsulari centro-meridionali e sulla Sardegna. In particolare, le aree interne sarde, le pianure interne tra Toscana e Lazio, quelle tra Centro Nord Puglia ed Est Lucania e le pianure tra Est Casertano e Beneventano, potranno risultare le più roventi anche in questa fase, con punte massime attese verso i +37°C/ +38°C per il corso della prima metà della prossima settimana.
Sul resto delle pianure centro-meridionali, le punte massime dovrebbero attestarsi mediamente tra +34°C e +36°C (naturalmente i valori medi potrebbero essere anche più bassi) mentre le punte massime sulle pianure del Nord dovrebbero attestarsi sui +30°C/+33°C.
Confermiamo anche, come già anticipato nei precedenti editoriali, un’azione marginale del flusso subtropicale caldo verso parte del Nord dove, invece, potrebbe rendersi nuovamente attivo una circolazione instabile occidentale, con rovesci e temporali in crescendo. Fase più temporalesca soprattutto per le regioni alpine e prealpine, specie nordoccidentali, e localmente per le relative alte pianure, da lunedì 19 sera e verso martedì 20, anche in parte mercoledì 21. Pre-allerta per possibili fenomeni forti tra lunedì sera e martedì su Ovest e Nord Piemonte, su Nordovest Lombardia e localmente sulla Valle d’Aosta.