Ci sono tante novità circa l’evoluzione del tempo nel medio lungo periodo. Qualche giorno fa, i modelli di calcolo prospettavano, per i primi di settembre, una fase di break, dopo l’instabilità associata a rovesci e temporali nei giorni precedenti. In realtà, sembra esserci poca discontinuità della fase instabile, che prenderà piede negli ultimi giorni del mese in corso e potrebbe proseguire per tutta la prima settimana di settembre.
Particolarmente intrigante appare l’evoluzione proposta stamani, soprattutto dal centro di calcolo europeo ECMWF. Il Nord Europa, addirittura, potrebbe essere alle prese con una estesa figura depressionaria di matrice sub-polare, dai connotati spiccatamente autunnali e maltempo deciso, soprattutto sulle regioni intorno al Mar Nero e fino anche al Centro Europa.
Ma l’azione del fronte sub-polare non si limiterebbe a queste regioni piuttosto, attraverso l’innesco di un cavo d’onda secondario, i flussi instabili alle quote medie atmosferiche riuscirebbero a penetrare fino al Mediterraneo centrale, assecondati anche al suolo da onde cicloniche di apprezzabile consistenza.
Abbiamo evidenziato, nella seconda cartina, le anomalie piogge attese tra l’ 1 e il 6 settembre. E’ possibile notare come le precipitazioni potrebbero interessare, seppure in forma irregolare e magari in fasi successive da Nord a Sud, gran parte del territorio. Esse, tuttavia, potrebbero risultare più abbondanti sui settori del medio-basso Tirreno, su quelli dell’alto Tirreno, sulle medie e alte pianure del Nord e sui settori alpini e prealpini, soprattutto centrali e Nord occidentali.