Nuove speranze contro l’infertilità: ottenuto in provetta, grazie alle staminali, il primo ‘baby’ embrione impiantabile. Si tratta di un ammasso cellulare in 3D che imita la primissima fase di sviluppo dell’embrione chiamata blastocisti.
Trasferito nell’utero di una femmina di topo in cui era stata simulata la gravidanza, l’embrione ha dimostrato di continuare a svilupparsi, aprendo nuovi scenari per lo studio dell’infertilità e per la medicina rigenerativa, come indica la ricerca pubblicata sulla rivista Stem Cell Reports dai ricercatori giapponesi dell’Istituto Riken insieme agli statunitensi dei Gladstone Institutes.