“Una situazione, uno scenario che mi ha sconvolto. Pur venendo da Amatrice visitando questi due centri del maceratese, sono rimasto molto triste. C’è un ritardo atavico, forse ancora di più, perché se si considera i cosiddetti centri commerciali (negozi a tempo) che erano frutto di donazioni sono stati inaugurati dopo due anni e mezzo, ciò rende plastica la situazione nel maceratese. Noi ad Amatrice, li abbiamo aperti dopo neanche un anno, sono ripartite tutte le attività che erano andate sottoterra“: lo dichiara Sergio Pirozzi, già sindaco di Amatrice e Presidente della Commissione Grandi Rischi, Terremoto, e assetto del suolo del Consiglio Regionale del Lazio, dopo aver visitato nella giornata di ieri Visso ed Ussita.
“Questo – prosegue Pirozzi – purtroppo è un cratere troppo vasto e deve essere ristretto ai comuni che hanno il 50 per cento più uno di edifici dichiarati inagibili. Il fallimento di questi tre anni al di là della solidarietà straordinaria (grazie a loro esercizi commerciali in funzione) è che non si è avuto il coraggio di perimetrare questo cratere ai comuni che hanno avuto la vera distruzione, 28 comuni tra cui appunto Ussita e Visso, il cratere doveva essere ristretto e il commissario, chiunque esso era, doveva avere poteri straordinari come il sindaco di Genova“.
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Terremoto Centro Italia, Pirozzi visita Visso e Ussita: “La situazione mi ha sconvolto”
Pirozzi: a Visso e Ussita "una situazione, uno scenario che mi ha sconvolto. Sono rimasto molto triste. C'è un ritardo atavico"
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