La Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni ha diramato la seguente nota stampa in merito al caso di una 53enne a cui per errore è stato asportato lo stomaco dopo una “diagnosi di tumore maligno” che si è rivelata “totalmente sbagliata“.
Le tolgono lo stomaco “per errore”: donna “ridotta ad uno scheletro vivente”
“In merito al caso che vede la struttura sanitaria citata come responsabile civile nel processo penale a carico di due medici per presunte lesioni colpose nei confronti di una paziente cui fu asportato lo stomaco nel 2016, scossa dai fatti avvenuti presso il suo presidio di Sesto San Giovanni (MI) così come descritti nel capo di imputazione, MultiMedica dichiara di essersi resa fin da subito disponibile a collaborare con la Magistratura, fornendo agli inquirenti tutte le informazioni e gli elementi utili a fare chiarezza sulla vicenda.
L’intervento di gastrectomia totale laparoscopica, cui si fa riferimento nel processo in corso a Monza, è stato peraltro eseguito, come primo operatore, da un valente e stimato professionista, che opera presso il Gruppo MultiMedica da oltre 15 anni, con oltre 10.000 interventi all’attivo.
Fin dall’inizio, il chirurgo ha sostenuto con la nostra struttura sanitaria di essere intervenuto su un organo malato, nel primario interesse della paziente e nel pieno rispetto di tutte le regole della scienza medica”.