L’arrivo di settembre segna il cambio tra le stagioni, passando dall’estate all’autunno. Questo non porterà solo un cambiamento nelle condizioni meteo, ma anche il ritorno di una piramide di luce nel cielo notturno che è possibile osservare intorno al momento dell’equinozio. Ecco allora i 3 eventi astronomici da segnare sul calendario di ogni appassionato di osservazioni celesti nel mese di settembre.
13-14 settembre: Luna del Raccolto
Venerdì 13 è comunemente conosciuto come un giorno sfortunato dai superstiziosi, ma è proprio in quella sera che sorgerà la Luna del Raccolto, portando forse un po’ di fortuna. Secondo l’Almanacco dell’Agricoltore, infatti, in molti casi, una luna piena può portare fortuna ai superstiziosi. A parte le superstizioni, la Luna del Raccolto sorgerà la notte di venerdì 13 settembre e brillerà luminosa in cielo per tutta la notte prima di tramontare il mattino seguente.
La Luna del Raccolto è forse la luna piena più famosa dell’anno. Il suo nome deriva dal periodo dell’anno in cui gli agricoltori raccolgono quanto coltivato, ottenendo, grazie alla luna, più luce per lavorare bene anche di notte, quando il sole ormai non c’è più. “A differenza dei nomi di altre lune piene, che sono specifici per i loro mesi, la Luna del Raccolto è legata ad un evento astronomico: l’Equinozio d’Autunno”, si legge sul sito dell’Almanacco dell’Agricoltore.
23 settembre: Equinozio d’Autunno
L’ultima settimana piena di settembre sarà anche la prima dell’autunno con il cambio di stagione. L’autunno inizierà ufficialmente alle 9:50 (ora italiana) di lunedì 23 settembre per l’emisfero settentrionale, mentre le aree a sud dell’equatore passeranno dall’inverno alla primavera. Sebbene l’autunno astronomico inizi a fine settembre, l’autunno meteorologico è già iniziato l’1 settembre. Le stagioni astronomiche variano di anno in anno, andando da 89 a 93 giorni, a seconda dell’anno. Le stagioni meteorologiche, invece, sono più costanti e durano 3 mesi. L’autunno meteorologico dura da settembre a novembre.
Fine settembre: il ritorno delle aurore e della Luce Zodiacale
Oltre a segnare l’inizio dell’autunno per l’emisfero settentrionale, questo è anche uno dei periodi dell’anno in cui gli appassionati di osservazioni celesti possono vedere un oggetto noto come Luce Zodiacale. La Luce Zodiacale appare come una debole piramide luminosa nel cielo nelle ore che portano all’alba. Per questo, è anche conosciuta come una “falsa alba”. Questa piramide di luce, in realtà, è la luce del sole che viene riflessa da un disco di polvere disperso nel sistema solare interno.
L’Equinozio di settembre è anche un buon momento per osservare le aurore. “L’Aurora Boreale e l’Aurora Australe si verificano più frequentemente nel mese di settembre che nei mesi estivi. Le aurore sembrano essere più attive nelle settimane intorno agli equinozi. Probabilmente ha a che fare con il fatto che l’energia del sole (la luce) cade perpendicolare ai poli magnetici durante questo lasso di tempo. È più probabile che il sole e il campo magnetico della Terra reagiscano e provochino le aurore”, spiega Dave Samuhel, che si occupa del blog di astronomia di AccuWeather.
Uno sguardo indietro ad agosto
Lo sciame meteorico delle Perseidi, considerato il migliore dell’anno, ha raggiunto il picco a metà agosto, ma è stato ostacolato della luna quasi piena. Tuttavia, gli osservatori hanno avuto la possibilità di ammirare uno spettacolo con le stelle cadenti più brillanti, visibili nonostante la luce della luna. Gli appassionati di astronomia hanno guardato il cielo notturno nel secondo weekend di agosto per ammirare l’eccezionale allineamento tra Giove, la luna e Saturno, che sono apparsi vicini gli uni agli altri. La NASA ha anche rilasciato una nuova immagine ad alta definizione di Giove, scattata dal telescopio spaziale Hubble. Una cometa “suicida” è andata incontro alla sua fine il 15 agosto quando è precipitata nel sole. Il Solar and Heliospheric Observatory ha catturato i suoi momenti finali.
Per quanto riguarda l’esplorazione spaziale, United Launch Alliance (ULA) ha lanciato un razzo Atlas V dalla Florida l’8 agosto. In seguito, ULA ha lanciato l’ultimo dei suoi razzi Delta 4-Medium, che trasportava un satellite per la navigazione GPS per la Air Force statunitense. SpaceX ha compiuto un passo avanti nella progettazione del suo prossimo razzo con un volo di successo del prototipo Starhopper. Il velivolo ha volato fino ad un’altezza di circa 150 metri prima di atterrare nuovamente in sicurezza.