Con il ritorno del grande caldo fuori stagione, crescono i vantaggi per la vendemmia ma “si moltiplicano gli insetti nelle case e nelle campagne con le fastidiose zanzare che hanno ripreso a volare“: Coldiretti rilancia l’allarme “per la cimice asiatica in agricoltura“. Questi insetti, riferisce Coldiretti, “hanno già provocato una strage dei raccolti con danni stimati in 250 milioni di euro”: nel nord Italia si registra “una vera e propria devastazione tra meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi“. La ‘cimice marmorata asiatica’, spiega la federazione degli imprenditori agricoli, “arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all’anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto“. “Per fermare l’invasione della cimice asiatica si attende urgentemente il via libera del Ministero dell’Ambiente che, sentiti il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero della salute, deve emanare le linee guida per il via libera alla vespa samurai nemica naturale della cimice” ma, conclude Coldiretti, “è anche necessario una adeguato stanziamento nel fondo di solidarietà nazionale per far fronte ad questa nuova grave calamità“.
Caldo, SOS insetti: allarme per la cimice asiatica
Col caldo "si moltiplicano gli insetti nelle case e nelle campagne con le fastidiose zanzare che hanno ripreso a volare"
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