“Chiediamo che la Regione Piemonte dichiari all’unanimità l’emergenza climatica e di agire per fronteggiarla perché questa battaglia riguarda ciascuno di noi e sindaci e presidenti di Regione possono fare molto in questo senso”. E’ l’invito che Luca Sardo, portavoce torinese del movimento ‘Friday for Future’, animato da Greta Thunberg, ha rivolto oggi a Palazzo Lascaris nel corso di un incontro tra una delegazione di ragazzi, il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, il componente dell’Ufficio di presidenza Giorgio Bertola e numerosi consiglieri.
Insieme a Sardo, Marco Gautero, Valentina Moro, Laura Vallaro e Sara Verzi hanno letto un appello per chiedere che anche il Piemonte, come hanno già fatto Liguria, Emilia Romagna e Toscana si impegni a rispettare gli accordi di Parigi, che prevedono di dimezzare le emissioni entro il 2030 per poi azzerarle entro il 2050.
A sostegno del documento si è espresso anche Fabio Rotondo di Greenpeace, che ha ricordato come i cambiamenti climatici stiano anche mettendo in crisi settori tradizionalmente floridi in Piemonte come il turismo invernale e la vitivinicoltura sottolineando l’importanza dei contenuti, il presidente Allasia si è soffermato sull’opera di sensibilizzazione già attuata per ridurre l’utilizzo della plastica e ha annunciato la convocazione di una seduta aperta del Consiglio regionale il prossimo mese di ottobre mentre il presidente della commissione Ambiente Angelo Dago ha promesso di mettere la questione all’ordine del giorno nelle prossime sedute.