Dopo oltre 7 ore di protesta sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia, gli attivisti hanno lasciato il sit it.
“E’ stata un’occasione persa per un’istituzione culturale di questo spessore, che comunque è stata costretta a prendere atto del fatto che oggi il red carpet si sia tinto di verde” hanno spiegato i manifestanti.
Lo scopo della protesta era sensibilizzare sui cambiamenti climatici e sulla presenza di grandi navi nella laguna. I dimostranti, tra 300 e 400, hanno partecipato a un incontro chiamato “Venice Climate Camp”, legato anche ai comitati anti grandi navi.
I comitati ‘No grandi navi’ accusano le navi da crociera di contribuire all’erosione delle fondamenta della città e chiedono che il loro passaggio sia proibito nella laguna.
“Il Venice Climate Camp lancia l’allarme, il messaggio è chiaro, la terra sta bruciando, è giunto il momento di mobilitarsi, prendere misure serie, chiedere giustizia sociale e climatica“, hanno spiegato i manifestanti.
Il Festival del cinema di Venezia assegnerà i suoi premi stasera, l’ultimo giorno del festival, alla presenza di centinaia di giornalisti.
Venezia è coinvolta dal passaggio di gigantesche navi da crociera nel centro della laguna: a giugno un incidente che ha coinvolto una di queste navi ha provocato 4 lievi feriti e a luglio una tragedia è stata sfiorata quando uno di questi colossi del mare ha rischiato una collisione con una banchina.