Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva Settembre 2019, nono mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il primo dell’autunno nell’emisfero boreale (della primavera nell’emisfero australe).
Il Sole giorno 17 passa dalla costellazione del Leone a quella della Vergine.
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 80 minuti.
Si ricordi che il 23 Settembre è il giorno dell’Equinozio d’Autunno, che scatterà precisamente alle 07:50 UTC, 09:50 ora italiana.
La Luna è in Primo Quarto il 6, in fase di plenilunio il 14, in Ultimo Quarto il 22 e infine il novilunio sarà il 28.
Il nostro satellite verrà a trovarsi nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita il 13 (apogeo, 406377 km), e raggiungerà il punto opposto il 28 (perigeo, 357802 km).
Per quel che riguarda l’osservazione dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio non è visibile, in quanto in congiunzione con il Sole il 4 settembre. Successivamente sarà estremamente basso sull’orizzonte ovest, occultato dalla luce crepuscolare. Le condizioni di osservabilità di Venere vanno pian piano migliorando, anche se rimane basso sull’orizzonte occidentale. A fine mese tramonta mezz’ora dopo il Sole. Marte non si potrà ammirare per tutto il mese. Giove si può scorgere prime ore della notte, basso in cielo in direzione sudovest. Saturno si può osservare al tramonto, mentre culmina a sud, poi tramonta a sudovest. Urano si può ammirare (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte: appare a est durante la prima parte della notte e in seguito culmina a sud. Nettuno è osservabile (per mezzo di telescopio) per tutta la notte a oriente dopo il tramonto del Sole, a sud al culmine nelle ore centrali della notte e prima dell’alba a sudovest.
Congiunzioni: Luna-Giove il 6; Luna-Saturno l’8; Luna-Venere il 29.
Le costellazioni tipicamente estive, protagoniste del cielo a notte fonda, pian piano si spostano verso occidente, anche se è ancora possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione e il Sagittario. Col passare delle ore si avvia al tramonto sull’orizzonte ovest il Triangolo Estivo (Vega nella Lira, Deneb nel Cigno, Altair nell’Aquila).
A sud troviamo Capricorno, Acquario e Pesci. Ad est è individuabile l’Ariete.
A nordest scorgiamo Andromeda, accompagnata da Perseo. Volgendo lo sguardo più in alto, verso nord, in direzione della Stella Polare, troviamo Cassiopea. Infine impossibile non citare l’Orsa Maggiore a nordovest.
Le notti a Settembre cominciano ad allungarsi, il clima diviene più mite e il numero delle stelle cadenti raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale.
In condizioni ottimali è possibile osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con picco prima dell’alba: per tutto il mese buone possibilità di osservazione sono offerte dalle regioni di cielo comprese tra le costellazioni di Ariete, Pesci, Auriga e Perseo.