In Puglia i dati dei vaccini non sono ancora disponibili, ma in fase di elaborazione riguardo la copertura vaccinale degli studenti residenti nella zona fino ai 6 anni di età. Il Dipartimento Salute della Regione ha cominciato una ricognizione presso le Asl, di modo da sapere, nello specifico, se e quanti allievi non supereranno l’ammissione per frequentare le aule scolastiche in quanto non in regola con l’obbligo vaccinale. L’Osservatorio epidemiologico fornisce dati che fanno pensare: la percentuale dei bambini vaccinati tra 0 e 2 anni supera il 95%, invece per quelli tra 2 e 6 anni viene attestato sotto persino a questa percentuale.
Solo esclusivamente per merito di un accordo tra Regione, l’Ufficio Scolastico Regionale e ANCI Puglia, i dirigenti scolastici hanno la facoltà di accedere al sistema informativo che gestisce l’Anagrafe vaccinale regionale, caricare gli elenchi dei propri alunni e ottenere mediante un incrocio con l’anagrafe regionale, un elenco degli alunni non in regola. In Sicilia, invece, su 44.277 bambini, nati cinque anni fa, i vaccinati con l’esavalente sono all’incirca 42.500, e una percentuale ancora minore riguarda coloro che sono stati sottoposti all’anti-morbillo. Tra i Vaccini non inseriti nel calendario regionale, il 45,8% dei soggetti ha fatto il “rotavirus” (oltre 20 mila bambini). La Sicilia, dunque, è seconda sola alla Puglia per numero di Vaccini contro la varicella con una percentuale piu’ che doppia rispetto alla media nazionale.