L’universo è un mix di particolarità e di enigmi che l’essere umano, sin dall’alba dei tempi, guidato dal motore inesauribile della curiosità, ha tentato di scoprire nel corso dei millenni. Attualmente, ci sono noti 4000 pianeti extrasolari appartenenti a 2990 sistemi planetari differenti e questo numero cresce ogni giorno di più, in un incremento che sa di un’incredibile evoluzione scientifica. Nella “lista d’attesa” dei pianeti, ce ne sono alcuni davvero bizzarri, che naturalmente sono inospitali, pericolosi ed estremi per ospitare la vita umana, ma sono affascinanti da conoscere. Una volta appresa l’esistenza di queste sfere giganti sospese nell’universo circostante al nostro sistema solare, sarete ben felici di abitare la Terra.
GJ 1214b, il pianeta acquario
Fa parte della categoria delle Super-Terre ( grande fino a 10 masse terrestri ) ed è composto dal 75% d’acqua: viene chiamato “pianeta oceano” perché caratterizzato da una superficie totalmente con prevalenza d’acqua e con oceani della profondità di centinaia di chilometri. Tuttavia, le alte temperature e pressioni provocano delle chimere chimiche da non sottovalutare affatto: il ghiaccio VII, un ghiaccio che non si congela per le alte temperature del pianeta, ma che allo stesso tempo viene schiacciato da due pressioni estreme, quella della superficie e quella del nucleo, che lo rende solido.
HD 189773b & Corot-7B, dove un ombrello non è abbastanza
Questo pianeta viene classificato come estremamente pericoloso a causa della “pioggia assassina“. Si tratta di un gassoso gioviano caldo, particolarmente vicino alla sua stella, una nana arancione, attorno alla quale orbita per poco più di 48 ore. Si muove, infatti, ad una velocità di 150 chilometri al secondo, a differenza della Terra che ha una velocità di orbita di 30 chilometri al secondo.
Gj-504b, il pianeta rosa
Si trova a 57 milioni di anni luce da noi e orbita attorno ad una stella denominata 59 Virgins. La sua orbita ha una distanza di nove volte quella che intercorre tra il Sole e Giove, con massa superiore a quattro volte quella di Giove, con temperatura di 237 dati Celsius. Il colore particolarmente rosato di questo pianeta è da attribuire alla sua giovane età di 160 milioni di anni, considerando che si sta ancora formando. Pianeti simili si creano nel disco, ricco di gas e detriti, di una giovane stella.
PSR B1620-26 b – Matusalemme, il pianeta più vecchio conosciuto
Si tratta del pianeta più vecchio mai scoperto nell’universo, con un’età compresa di circa 13 miliardi di anni. Stando alle ultime interpretazioni, l’età del cosmo dall’avvento del Big Bang dovrebbe corrispondere a 13,82 miliardi di anni. Gli scienziati hanno dedotto che Matusalemme inizialmente fosse una stella molto antica che, durante i miliardi di anni trascorsi dalla sua nascita, abbia smarrito tutto il suo materiale, non riuscendo a creare delle reazioni per mantenere attivo il suo nucleo.